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Cronaca

"Vi racconto il calvario dell'epilessia di mio figlio", il progetto di un cane salvavita per Cristian

A Cesena il progetto sperimentale del centro cinofilo. "Lo scopo addestrare e inserire nella famiglia un cane allerta epilessia, in grado di fiutare in anticipo le crisi del bimbo"

Forse non tutti sanno che i nostri amici a quattro zampe, oltre ad essere dei compagni fedeli e positivi per l'umore, possono essere anche dei veri e propri salvavita. Stiamo parlando ovviamente dei cani, che appositamente addestrati, secondo alcuni studi scientifici, sarebbero in grado di 'fiutare' in anticipo un attacco epilettico, così da dare la possibilità ai familiari di mettere in sicurezza tempestivamente il malato.

Parte da queste basi  "Mi prendo cura di te", un progetto sperimentale di un centro cinofilo di Cesena: Bdogs. L'obiettivo? Mettere a disposizione di Cristian un cane allerta epilessia. Chi è Cristian lo spiega mamma Silvia: "Sono la mamma di due splendidi bambini, Leonardo di 7 anni e Cristian di 5 anni.  Fino a luglio 2017 conducevamo una vita normale, poi tutto è cambiato".

Il calvario di Cristian

Silvia racconta il calvario di Cristian, che è quello di tanti bambini epilettici. "Il 4 luglio 2017  ha la sua prima crisi epilettica della durata di ben 10 minuti. Lo sapete quanto sono lunghi 10 minuti? Un'eternità. In ospedale ci tranquillizzano dicendoci che non è niente e che può capitare una volta nella vita, ma a distanza di una settimana di nuovo. E' così che inizia il nostro calvario tra un ospedale e l'altro per capire da quale malattia sia affetto nostro figlio e se ci possano essere delle cure".

Al bambino viene diagnosticata la Sindrome di Doose (epilessia con crisi mioclono-astatiche), "una grave forma di epilessia, rara e incurabile" spiega la mamma "che può essere tenuta sotto controllo farmacologicamente, infatti Cristian deve prendere 5 farmaci la mattina e altri 5 la sera, e non si sa se con la crescita andrà via o lascerà dei ritardi mentali molto gravi".

La mamma di Cristian parla di "una vita distrutta dalla malattia, con giornate in cui mio figlio ha anche 100 crisi al giorno e smette di respirare", a marzo 2018 la decisione di trasferirsi a Cesena e "il grandissimo aiuto e il sostegno morale della comunità e della chiesa di Villachiaviche".

Il progetto sperimentale

A Cesena la disperazione ma anche la tenacia della mamma di Cristian incontra Silvia Tonon e Barbara Salvatori, istruttrici del centro cinofilo Bdogs. Ne nasce un progetto che è anche un desiderio: donare un cane allerta epilessia al piccolo Cristian: "Prendere un cane come amico e membro della famiglia e addestrarlo affinchè ci aiuti a vivere meglio la malattia segnalandoci in anticipo le crisi così che io possa mettere in sicurezza mio figlio".

 Un progetto molto dettagliato, come spiegano le istruttrici di Bdogs: "Lo scopo è definire un protocollo di training dell’animale per l'allerta epilessia, nonchè di valutare eventuali effetti positivi sul benessere del bambino conseguenti alla convivenza con l’animale. Obiettivo ultimo del progetto è quello di fornire un ulteriore strumento che permetta di alleggerire, per quanto possibile, la quotidianità della famiglia che al segnale del cane, saprà come comportarsi e come mettere in sicurezza il bambino".

Un percorso che avrà la durata di 30 mesi, articolato in tre fasi: "La prima fase sarà dedicata al progetto di Pet Therapy a cura di Silvia Tonon che insegnerà al bambino il corretto approccio al cane, come prendersene cura, come comunicare e godrà degli effetti benefici della relazione con l'animale".

"La seconda fase - spiegano le istruttrici cinofile - sarà dedicata all’inserimento del cane nella famiglia,  alla cura, all'educazione e alla socializzazione del cucciolo, col monitoraggio costante del cucciolo da parte di un istruttore che si occuperà anche di creare la corretta relazione con la persona con sindrome di Doose".

Infine la terza e ultima fase "riguarderà l'addestramento del cucciolo per fare in modo che riesca a cogliere i segnali premonitori di un attacco epilettico e che sia in grado di segnalarlo.

Un progetto nobile che ovviamente ha bisogno di un sostegno economico, come spiegano le promotrici. Le  donazioni si possono effettuare tramite bonifico bancario "Credito Coop Romagnolo Fil.Cesenatico intestato a Bdogs asd; iban  IT16H0707024001036000853859 Causale: Donazione Mi prendo cura di te". Oppure direttamente sulla pagina Facebook che illustra questa iniziativa sperimentale https://www.centrocinofilobdogs.it/mi-prendo-cura-di-te-progetto-sperimentale-cani-da-allerta-epilessia

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