Cultura, 11 progetti sostenuti dal Comune: riceveranno fino a 5mila euro
"Le domande pervenute sono state 34 - precisano -. 30 di queste sono state giudicate ammissibili a finanziamento, mentre 4 non sono parse ammissibili, perché non rispondenti ai requisiti previsti dal bando"
Sono 11 i progetti finanziati dal Comune di Cesena, sui 30 giudicati ammissibili a finanziamento. È questo l’esito della graduatoria stilata dalla Commissione di valutazione a seguito del bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno delle associazioni culturali cesenati per il 2016. Ne danno informazione con una lettera ai Consiglieri comunali il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla Cultura Christian Castorri. Nel testo viene sottolineato come vi sia stata un importante rotazione fra le associazioni sostenute (solo 3 hanno avuto accesso al fondo anche nello scorso anno).
Nella prossima seduta di Giunta Comunale, tutti i progetti ammessi in graduatoria (compresi quelli non finanziati) verranno sottoposti alla Giunta Comunale, per la concessione del patrocinio. Infine, sindaco ed assessore, ricordando che vi sono state anche 4 domande giudicate non ammissibili per mancanza dei criteri stabiliti dal bando, esprimono soddisfazione per i tempi dell’iter di valutazione dei progetti, concretizzatosi in largo anticipo rispetto allo scorso anno. Ciò conferma l’efficace modalità del bando come strumento necessario per definire criteri trasparenti di valutazione oggettiva dei progetti presentati, rafforzando i presupposti per consentire alle nostre Associazioni culturali di programmare le proprie attività per l’anno in corso.
"Grazie alle linee guida approvate dalla Giunta, dal 22 gennaio al 15 febbraio scorso è stato pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative proposti dalle associazioni culturali cesenati per l’anno 2016 - esordiscono Lucchi e Castorri -. Nei giorni scorsi si è svolta la selezione per la valutazione dei progetti presentati che, come previsto dal bando, è stata affidata ad una commissione di valutazione nominata dalla Dirigente del Settore “Biblioteca Malatestiana, Cultura e Turismo”. La commissione, presieduta dalla dirigente Elisabetta Bovero e composta dai dipendenti Paola Errani, Paolo Zanfini, Massimo Galuppi, Giuditta Lughi, ha valutato i progetti pervenuti entro il 15 febbraio scorso, determinando per ciascuno l’esito e l’entità del contributo ammissibile a finanziamento".
"Le domande pervenute sono state 34 - precisano -. 30 di queste sono state giudicate ammissibili a finanziamento, mentre 4 non sono parse ammissibili, perché non rispondenti ai requisiti previsti dal bando. Le 30 domande ammissibili sono state valutate ed ordinate in graduatoria, attraverso l’attribuzione dei punteggi (in relazione alla disponibilità finanziaria assegnata al bando, che ammonta a 40.000 euro; all’individuazione di un importo massimo e minimo finanziabile per associazione (5.000 e 1.000 euro); in base ad una percentuale massima di contributo per ciascuna domanda (che non può superare il 50% della spesa preventivata)".
"In conclusione dell’iter, ne sono risultate finanziabili 11 - illustrano -. 3 di queste erano state già finanziate lo scorso anno, mentre per 8 si tratta del primo accesso al contributo comunale. Ricordiamo come, per gli 11 progetti finanziabili, le associazioni proponenti dovranno presentare, entro sessanta giorni dalla realizzazione delle iniziative, tutti i documenti per la necessaria verifica consuntiva, attraverso la quale verrà definito l’importo erogabile. Dopo l’assunzione della determina dirigenziale, che approva la graduatoria delle domande ammesse e l’elenco delle domande non ammissibili, che vi alleghiamo, tutti i progetti ammissibili (compresi quelli non finanziati), verranno sottoposti alla Giunta Comunale nella seduta del 15 marzo prossimo per la concessione del patrocinio.
Per Lucchi e Castorri "l’iter per l’assegnazione dei contributi alle associazioni culturali per l’anno 2016 – concretizzatosi in largo anticipo rispetto allo scorso anno – confermi l’efficace modalità del bando come strumento necessario per definire criteri trasparenti di valutazione oggettiva dei progetti presentati e rafforzi i presupposti per consentire alle nostre Associazioni culturali di programmare le proprie attività per l’anno in corso".
