Processo a Mamma Ebe, chiesti 8 anni e sei mesi di reclusione

Condanna a 8 anni e sei mesi per Mamma Ebe. E' quanto chiesto dal pm di Pistoia, Francesco Sottosanti, per la 77enne di Carpineta, a processo con le accuse di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica e alla truffa, in seguito all’inchiesta condotta dai carabinieri di Quarrata che due anni fa portò al suo arresto. Secondo il magistrato, Gigliola Giorgini, 77 anni, è la mente dell'associazione.

Alla sbarra anche il marito, Gabriele Casotto, per il quale sono stati chiesti 6 anni e 6 mesi, il collaboratore più stretto Marco Gabriellini, per cui il pm ha chiesto 4 anni e 6 mesi. La Cassazione nel novembre scorso aveva confermato a Mamma Ebe, ai domiciliari come il marito, la condanna a sei anni, dopo la sentenza del tribunale di Forlì, solo parzialmente riformata dalla corte d’appello di Bologna, per analoghe attività svolte in un casolare sulle colline del cesenate.

Imputati al processo anche massaggiatrici, per le quali sono stati chiesti due anni di reclusione, ed otto collaboratori (un anno e sei mesi).  Nel corso del processo la 77enne si è sempre difesa, sostenendo di aver solo imposto le mani e di non aver mai dato indicazioni sull’assunzione di farmaci, anzi di aver sempre consigliato a tutti di rivolgersi ai medici.