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Cronaca

Primo consiglio comunale, è già frattura: l'opposizione abbandona l'aula

Con un consiglio comunale di oltre 6 ore hanno preso avvio i lavori dell'assemblea pubblica rappresentativa di Cesena sotto la giunta di Enzo Lattuca

Con un consiglio comunale di oltre 6 ore hanno preso avvio i lavori dell'assemblea pubblica rappresentativa di Cesena sotto la giunta di Enzo Lattuca. Dopo il giuramento del primo cittadino, la presentazione della giunta e le votazioni per il presidente del consiglio comunale (Nicoletta Dall'Ara del Pd) e il vicepresidente (Luigi di Placido della lista civica Cambiamo) si è passati a presentare e votare le linee programmatiche di mandato, ovvero una sintesi del programma elettorale presentato dalla coalizione guidata da Enzo Lattuca. 

L'ampia disponibilità indicata da Lattuca nei confronti delle minoranze e la speranza un dialogo costruttivo in consiglio comunale ha creato subito qualche incrinatura tra minoranza e maggioranza. Quella che Lattuca, durante la campagna elettorale, aveva sottolineato come una discontinuità nella continuità, ovvero un modo diverso di fare politica, è stato subito contestato dalle minoranze che hanno ricordato come nei precedenti 5 anni non sia mai stato concesso nessuno ascolto. Vittorio Valletta, consigliere di Cesena Siamo Noi, ha ricordato come nella precedente legislatura delle 27 mozioni presentate dal suo gruppo, ne siano state accolte dalla maggioranza solo 7 ma solo una sia stata portata avanti.

I VIDEO:
Il sindaco Enzo Lattuca presta il giuramento
Nicoletta Dall'Ara eletta presidente del Consiglio
Primo atto dell'assise: l'emergenza climatica

Claudio Capponcini del Movimento 5Stelle, dicendo che anche Lattuca è partito col piede sbagliato, dopo essere tornato dalla riunione dei capigruppo ha addirittura parlato di un sindaco "Dottor Jekyll e Mister Hyde", che in aula parla di apertura e massima disponibilità e poi nella stanza dei capigruppo, cita rigidamente il regolamento senza accogliere alcuna richiesta da parte delle minoranze. Lo scontro è avvenuto a causa della richiesta delle minoranze di non voler votare subito, nel primo consiglio comunale, i rappresentanti del Comune nei vari enti (Unione dei comuni, aziende e istituzioni varie...). La richiesta era spostare gli ordini del giorno al prossimo consiglio comunale per avere più tempo e maggiore possibilità di accordarsi. Ma a questo proposito il sindaco ha ribadito più volte - anche nella riunione dei capigruppo - che i tempi delle elezioni sono dettati dalla legge e non da altre motivazioni. 

Il primo consiglio comunale (Foto Dalmo)

Lo scontro è stato immediato e sul finire del consiglio comunale una parte delle minoranze, eccetto Vittorio Valletta di Cesena Siamo Noi, ha abbandonato l'aula dicendo di non approvare il modo di procedere. "Bisogna dire che le premesse non sono buone - ha detto anche Antonella Celletti della Lega - Ho letto le linee programmatiche e le ho trovate molto confuse. Confuse perché Lattuca dice di essere diverso dagli altri ma non boccia le precedenti sindacature. Da qui nasce la confusione. Parla della Cesena di tutti, ma nelle linee programmatiche scrive la Cesena di molti. Vuole rendere servizi costosi come le scuole dell'infanzia, gratuiti per tutti, ma perché uno che è ricco non deve pagarsele? Sarebbe meglio aiutare chi non può. La gratuità per tutti non ha senso e diventa ingiusta". 

Dopo le dichiarazioni di voto, le linee programmatiche del mandato del sindaco di Lattuca sono state approvate a maggioranza e si è passati all'elezione dei consiglieri in seno all'Unione dei Comuni. A essere stati eletti sono stati Amedeo Magnani e Fabio Biguzzi.

Il primo atto del Consiglio: dichiarata l'Emergenza climatica
Eletto il presidente del Consiglio comunale: è Nicoletta Dall'Ara

In ultimo è stata votata una mozione nata da una richiesta dei ragazzi di "Friday for future" che chiede di impegnare ancora di più il Comune di Cesena nei confronti dell'ambiente e dei cambiamenti climatici. "Il Comune di Cesena è già attivo per quanto riguarda le riduzioni del CO2 e abbiamo votato una mozione alcuni mesi fa per rendere Cesena una città Plastic free - ha spiegato il consigliere Enrico Rossi - Ma dare un segno è importante, sarà una goccia nel mare ma è fondamentale. Io nel mio piccolo da oggi ho deciso di portare in consiglio comunale la mia borraccia con l'acqua senza dover più  utilizzare bicchieri di plastica". "E' molto importante che questo consiglio comunale discuta una mozione sui cambiamenti climatici e prenda impegni in merito - ha concluso l'assessore all'ambiente Francesca Lucchi - e mi dispiace che la minoranza, quella che è uscita protestando, consideri questa mozione una mancia elettorale. Io lo considero un segnale importante che ogni Comune deve dare e noi siamo orgogliosi che Cesena ci sia". 

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