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Cronaca

Il sindaco presenta il bilancio 2018: "Tasse invariate. Il debito scende a 17,4 milioni"

Il sindaco Paolo Lucchi la presentazione del bilancio preventivo 2018, messo a punto dalla Giunta Comunale e che il 21 dicembre andrà in consiglio comunale per il voto

"Un bilancio dal doppio sguardo: uno sui progetti relativi al 2018 (con entrate e spese) e uno molto più lungo che possa permettere di avere un cassetto già pieno di progetti pronti per eventuali finanziamenti messi a disposizione da Regione, Stato o Comunità Europea". Apre così il sindaco Paolo Lucchi la presentazione del bilancio preventivo 2018, messo a punto dalla Giunta Comunale e che il 21 dicembre andrà in consiglio comunale per il voto. La parte corrente si attesta su una cifra di 84 milioni e 955mila euro, con una riduzione di circa euro 1.300.000 (-1,5%) rispetto al bilancio 2017.

La filosofia è quella di continuare nell'ottica del risparmio (o meglio buona gestione) senza limitare investimenti e progetti importanti per la città. In questi anni sono stati abbattuti di molto i debiti contratti dall'amministrazione e quindi gli oneri pagati sui soldi presi in prestito. In cassa, tra l'altro, c'è ancora un bel  "tesoretto" (composto dai passati avanzi di bilancio) su cui quest'anno ci potranno essere messe le mani (almeno su una cifra pari a 12 milioni di euro). Parte del "tesoretto" (7 milioni di euro), servirà, infatti, per completare la parte che riguarda il Comune per il Campus Universitario. 

Tributi e tasse invariate

"Resterà immutata la pressione tributaria - spiega il vicesindaco Carlo Battistini - e Cesena continuerà a mantenere le tasse per i servizi comunali (mense, nidi, materne e trasporti scolastici) più bassi della Romagna. Su suggerimento di Articolo Uno andremo a rimodulare il collaudato sistema basato sull'Isee, ovvero, a chi è sotto i 14mila euro di Isee verranno abbassate ulteriormente le tariffe per i servizi, mentre chi non lo presenta o avrà l'Isee al massimo, pagherà qualcosa in più. Questo per aiutare le 750 famiglie che hanno qualche problema in più economico. In questo contesto, rimane immutata la pressione tributaria sui cesenati, con un peso medio pro capite di 624,85 euro".  Si tratta del valore più basso tra le città capoluogo dell'Emilia-Romagna (per Bologna è di 973,27 euro; per Ravenna 750,95 euro; per Rimini, 817,04 euro; per Forlì 737,76 euro).

Entrate (in calo le multe)

Per quanto riguarda le entrate, innanzitutto, si prevede di incassare meno multe. La voce più consistente, invece, com’è facilmente immaginabile - è quella prevista per il settore Entrate Tributarie e Servizi Economico – Finanziari, per un importo complessivo di 51 milioni e 643mila euro, di cui poco più di 31 milioni provenienti specificamente dai tributi. E’ ricompreso, invece, nel capitolo della Tutela ambiente e territorio (che ha un valore complessivo di 17 milioni e 172.214 euro) l’importo della Tari, stimato 16 milioni e 767.935 euro, di cui circa mezzo milione di recupero dei mancati o ridotti versamenti. Fra le altre voci, si prevede di incassare 4,4 milioni (di cui 3,2 milioni per multe e 1 milione 150mila euro per i ruoli del 2015) dalla Polizia Municipale, somma in calo rispetto al 2017; ammontano a 297mila euro agli utili attesi da parcheggi e parcometri, mentre è di 263mila euro il contributo per la gestione di Casa Bufalini (il suo recupero strutturale, attualmente in corso, ha un valore di 2 milioni di euro, di cui 1,6 finanziati dalla Regione).

Le uscite (calano i debiti)

Sul fronte della spesa corrente, la voce riguardante agli oneri finanziari è di 3 milioni e 55mila euro (erano esattamente il doppio, vale a dire 6 milioni e 99mila euro nel 2014). Tale risultato è stato ottenuto grazie allo straordinario sforzo di abbattimento del debito, calato dai 47,5 milioni del 2009 ai 23,8 milioni del 2014, fino ai 17,4 del 2017. In calo di circa 100mila euro rispetto alle previsioni dello scorso anno i costi relativi a personale, Irap e altro, che si attestano su 21.650.000 euro. L’ammontare della parte relativa a beni, servizi e trasferimenti, si assesta complessivamente sui 60 milioni e 249mila euro (lo scorso anno erano 61.370.386).

Di questi, 8.828.000 euro sono destinati ai servizi scolastici, 5.593.000 a quelli sociali (tramite l'Unione dei Comuni), 2 milioni 923mila ai servizi culturali e turismo, 7 milioni 571mila euro all’edilizia pubblica, 3 milioni 874mila a infrastrutture e viabilità, 700mila euro per il sostegno allo sviluppo e alle imprese. Da sottolineare che il valore dei servizi e del personale trasferiti all’Unione Valle Savio vale complessivamente 7 milioni e 950mila euro: oltre ai servizi sociali, che rappresentano la fetta più consistente, sono qui comprese le somme relative a servizi informatici (1 milione e 164mila euro), Suap (561mila euro), Statistica (267mila euro), Servizi generali (281mila euro), protezione civile (82mila euro).

Opere pubbliche: investimenti per 10 milioni di euro

Ammonta a quasi 10 milioni di euro la cifra destinata ai principali investimenti previsti nel bilancio di previsione 2018. Fra gli investimenti più significativi – almeno da un punto vista economico - ci sono la nuova rotonda di Borgo Paglia (per un importo di 1 milione di euro) e il primo lotto della ciclovia del Savio (600mila euro). Ma lo stanziamento più significativo sono i 2 milioni di euro che l’Amministrazione comunale ha deciso di destinare alle opere segnalate dai cittadini. Sono 471 le segnalazioni arrivate entro il termine del 5 novembre, ora all’esame degli uffici tecnici e dei quartieri, al lavoro per valutarne la fattibilità. Ai cittadini è stato chiesto di avanzare proposte relative a una delle 4 macro-aree indicate (opere pubbliche; viabilità e mobilità; spazi ed aree verdi; barriere architettoniche), e l’unico limite è il valore dell’opera richiesta, che non deve superare i 50.000 euro. La fase di valutazione si concluderà il 24 novembre. Quindi, a partire dal 27 novembre fino al 17 dicembre, si aprirà la fase di voto dei progetti ritenuti fattibili per scegliere quelli da inserire nel bilancio 2018.

Sul fronte dell’edilizia scolastica, sono in previsione interventi per 1,3 milioni di euro. All’interno di questo pacchetto spicca l’adeguamento antisismico della Media 7 Viale della Resistenza, per un importo di 750mila euro. E’, invece, di 200mila euro la somma destinata per la manutenzione degli impianti sportivi. Per la viabilità lo stanziamento ammonta a 2,7 milioni di euro. Fra le opere inserite nel programma la nuova rotonda di Borgo Paglia (per un importo di 1 milione di euro) e il primo lotto della ciclovia del Savio (600mila euro), mentre 500mila euro andranno per le manutenzioni straordinarie delle strade urbane ed extraurbane e 100mila euro per l’abbattimento barriere architettoniche. Sul fronte idrogeologico l’impegno di spesa ammonta a 450mila euro, di cui 200mila euro per la manutenzione delle fogne bianche e 100mila euro per la sicurezza idrogeologica.

Prosegue il progetto per incrementare la videosorveglianza sul territorio comunale con l’installazione di circa 400 telecamere e la realizzazione di una grande rete in fibra ottica: lo stanziamento per il 2018 ammonta a 500mila euro, tenuto conto che questo sarà lanno di avvio della gestione della nuova centrale di videosorverglianza collocata all'interno del Comando della Polizia municipale, condivisa con Polizia di Stato e Carabinieri. Sono, invece, circa 170mila gli euro destinati all’illuminazione pubblica, con la realizzazione di nuovi impianti (100mia euro) e la realizzazione del progetto “Dinamic Light” all’ex Zuccherificio, concordato con il comitato Zuccherivivo. In previsione anche interventi di manutenzione straordinaria di edifici pubblici e monumenti per un importo complessivo di quasi 600mila euro. Fra essi il Ridotto del Teatro (50mila euro) e la fontana Masini (50mila euro).

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