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Cronaca

Più fonti rinnovabili, meno rifiuti e più mobilità sostenibile

Cresce l'autosufficienza energetica del Comune di Cesena, che ha ormai superato il 17%. Il sistema di raccolta dei rifiuti sperimentato nel quartiere Oltresavio porta la raccolta differenziata al 70%

Più fonti rinnovabili, meno rifiuti, più mobilità sostenibile: così Cesena traduce in pratica il suo impegno a tutela dell’ambiente. E al termine di un anno di lavoro, questi sono i frutti. Cresce l’autosufficienza energetica del Comune di Cesena, che ha ormai superato il 17%. Il sistema di raccolta dei rifiuti sperimentato nel quartiere Oltresavio porta la raccolta differenziata al 70% e rappresenta la rampa di lancio per l’estensione dell’esperienza ad altri 3 quartieri e, in prospettiva, in tutta la città.

Un plotone di oltre 500 piccoli camminatori percorre ogni mattina la strada fino a scuola con il Piedibus, a dimostrazione che ci si può spostare anche senza l’auto. Sono solo alcuni dei dati forniti dal Sindaco Paolo Lucchi e dall’Assessore Lia Montalti nel tracciare un bilancio dell’attività dell’Assessorato alla Sostenibilità ambientale. Anche in questo caso, come già avvenuto nei giorni scorsi per l’attività di altri settori del Comune, lo fanno con una nota trasmessa ai capigruppo.

"La Direttiva Europea 20-20-20  indica tre obiettivi da raggiungere entro il 2020 ricordano Lucchi e Montalti -. La riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento al 20 % della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, un risparmio del 20 % dei consumi energetici. Aderendo nel 2009 al Patto dei Sindaci Europei, il Comune di Cesena non solo ha fatto propri questi traguardi, ma si è anche impegnato ad accelerare il processo in grado di proiettarci oltre questi risultati".

"Si tratta di un percorso delicato e complesso, che investe non solo l’adozione di nuove tecnologie ed il ricorso a fonti rinnovabili, ma tocca da vicino anche le scelte e le abitudini quotidiane di ciascuno di noi - proseguono sindaco e assessore -. E, probabilmente, è proprio questa la sfida più complessa. Per questo, accanto ad interventi strutturali ed a scelte organizzative precise, l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, ha rivolto una particolare attenzione alla possibilità di avvicinare i cittadini cesenati – a cominciare dai più giovani – a comportamenti più rispettosi dell’ambiente"

"Analizzando nel dettaglio i dati relativi all’ultimo anno, uno dei risultati più significativi è senza dubbio l’aumento dell’autosufficienza energetica del Comune: su oltre 2 milioni e 993mila kWh consumati nell’anno, nel 2012 sono stati 509.710 quelli giunti da fonti rinnovabili, pari al 17,03% (+ 6,44% rispetto al 2011, +14.65% rispetto al 2010) - precisano Lucchi e Montalti -. Un impulso decisivo a questo incremento è stato dato dai nuovi impianti fotovoltaici installati su 9 scuole di Cesena dalla società “Energie per la città” nell’ambito del progetto Scuole del Sole: i plessi interessati sono quelli di Ponte Pietra, Villa Chiaviche, Ponte Abbadesse, Martorano, Fiorita, Oltresavio, Ronta, Saiano (primaria), Saiano (materna, inaugurato poco prima di Natale). Complessivamente gli impianti finora realizzati, 18 in totale, mettono insieme una potenza di 169 kWp, con una produzione di energia su base annua che può essere stimata intorno ai 190mila kWh. Attualmente sono già in corso di progettazione altri 6 impianti, da realizzarsi nel corso del 2013".

Gli amministratori ricordano che "l’efficienza energetica negli edifici scolastici è al centro anche del progetto europeo “School of the future”, che consentirà di ridurre i consumi energetici della scuola “Plauto”, andando oltre gli standard nazionali e migliorando l'ambiente interno, con il coinvolgimento di studenti, professori, utenti della scuola e cittadini. La partecipazione a questo progetto – per il quale a Cesena sono stati assegnati oltre 407mila euro di finanziamento europeo – ci consentirà anche di partecipare alla realizzazione di un modello europeo per l’efficienza energetica degli edifici, testato su fasce climatiche differenti e quindi esportabile in tutta Europa".

 Sul fronte della sostenibilità ambientale, Lucchi e Montalti segnalano "in primo luogo l’avanzamento del progetto “Differenziamoci!” che, attraverso l’avvio di una diversa modalità di raccolta dei rifiuti (il cosiddetto “porta a porta”), ha consentito di portare la raccolta differenziata nel quartiere Oltresavio a circa il 70%. Alla luce di questo risultato positivo e sollecitati dalle richieste di altre zone della città, abbiamo già avviato il percorso per estendere l’esperienza anche ai quartieri Vallesavio, Borello, Dismano. Insieme all’estensione del porta a porta verranno migliorati i servizi di raccolta differenziata nelle zone produttive di tutta la città e verrà avviata una distribuzione a tappeto delle compostiere per il compostaggio domestico per giungere, entro il 2013, ad una copertura di 44 mila abitanti (su 97.000). Inoltre, sono state approvate da Atersir (L’Agenzia dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) le linee guida per la predisposizione della futura gara di affidamento del servizio raccolta/smaltimento rifiuti, con estensione del sistema porta a porta a tutta la città".

"Nel corso del 2012 si è sviluppato anche il progetto “Io Riduco!”, avviato nel 2011 con l’obiettivo di promuovere il consumo sostenibile tra i cittadini e gli operatori economici del territorio comunale. Nell’ultimo anno il progetto ha ampliato il proprio circuito, aumentando il numero di punti vendita al dettaglio aderenti (ad oggi sono 11) e rafforzando i rapporti con la Grande Distribuzione Organizzata. Tutti i negozi del circuito sono riconoscibili dal marchio “Io Riduco!”, rilasciato dai tecnici del settore ambiente dopo la verifica di alcuni requisiti ambientali", ricordano Lucchi e Montalti.

"L’esperienza è stata ampliata anche al mondo della scuola attraverso una serie di iniziative, come i 6 Laboratori sul consumo critico e la spesa sostenibile “Io Riduco in Classe!“, che hanno coinvolto 180 studenti di 4 scuole: Liceo Scientifico, Geometri, Macrelli, Agrario, e il concorso video “Io Riduco!” per le Scuole superiori - chiosano il sindaco e l'assessore -. E’ stato senza dubbio ottimo l’apprezzamento ottenuto dalla prima Casa dell’acqua lungo il fiume Savio che, dall’inizio della sua attività, ha erogato quasi un milione di litri d’acqua, con circa 250 utenti al giorno. Sulla scorta di questi risultati, durante l’estate è stata sperimentata una Casa dell’acqua mobile (nel Loggiato Comunale ed in occasione della Festa del Quartiere Fiorenzuola) che in 40 giorni ha erogato 23.500 litri d’acqua. E’ stata inoltre avviata la realizzazione della seconda casa dell’acqua (nel quartiere Fiorenzuola), che prevediamo di inaugurare a marzo 2013".

"In crescita anche il progetto Piedibus, avviato nel 2009 col progetto pilota dei “Percorsi sicuri casa-scuola”, supportato dalla Rete INFEAS della Regione, con l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclo-pedonale nei percorsi cittadini da e verso la scuola, coinvolgendo le scuole, le famiglie e i quartieri della città - aggiungono Lucchi e Montalti -. Attualmente il progetto, che conta sulla collaborazione di 9 Quartieri, vede coinvolti 12 plessi, per un totale di 21 linee Piedibus attive, che vedono la partecipazione di 569 bambini e 122 accompagnatori volontari. Il progetto è stato accompagnato da numerose iniziative di sostegno, mentre si sta ora lavorando per la realizzazione del progetto Piedibus nei plessi di Sant’Egidio e del Carducci".

Sempre su questo fronte, ricordano ancora Lucchi e Montalti, "il Comune ha aderito per il secondo anno consecutivo alla campagna regionale “Siamo nati per camminare”, per promuovere i cambiamenti delle abitudini di mobilità quotidiana a partire dai percorsi verso le scuole anche attraverso l'utilizzo dei Piedibus. Fra gli eventi di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ricordiamo lo svolgimento della quarta edizione della “Settimana europea della mobilità sostenibile – 2012” (16-22 Settembre), la terza edizione della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti – 2012” (17-25 Novembre) e la seconda edizione della “Settimana della terra” (16 - 22 aprile 2012), ognuna delle quali contraddistinta da incontri con esperti ed altre iniziative di divulgazione e sensibilizzazione. Infine, ci preme ricordare l’accreditamento regionale ottenuto dal CEAS Multicentro – Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, che ha già programmato la sua attività anche per l’anno 2013".

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