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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Piazza della Libertà, Lucchi: "Superata l'emergenza sisma, fondi anche per noi"

Lo specifica il sindaco Paolo Lucchi, a margine di un incontro con il presidente della Regione Stefano Bonaccini. All'indomani della risposta fornita dall'Assessore regionale Raffaele Donini all'interrogazione

Il contributo della Regione per il rifacimento di piazza della Libertà arriverà, ma dopo l'esaurimento dell'emergenza del terremoto in Emilia. Lo specifica il sindaco Paolo Lucchi, a margine di un incontro con il presidente della Regione Stefano Bonaccini. All’indomani della risposta fornita dall’Assessore regionale Raffaele Donini all’interrogazione sul progetto di piazza della Libertà presentata dal consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli (in cui si precisa che la Regione non erogherà il co-finanziamento), anche il Presidente Stefano Bonaccini conferma l’appoggio della Regione per il progetto.

Spiega una nota del Comune: “Il presidente Bonaccini, inoltre, ribadisce l’impegno a ripristinare le linee di finanziamento previste nel Documento unico di programmazione (Dup) 2007-2013 una volta superata la fase d’emergenza nelle aree colpite dal terremoto”. E’ quanto emerso dallo scambio di opinioni avvenuto oggi fra il Presidente della Regione Emilia – Romagna e il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi.

“Il Presidente Bonaccini ha visitato Cesena in più di un’occasione – sottolinea il Sindaco Lucchi –, intervenendo anche in manifestazioni a sostegno della mia candidatura, lo scorso anno e conosce bene la nostra città, di cui ha sempre mostrato di apprezzare le qualità, a partire dalla capacità attrattiva del centro storico. Così come conosce l’impegno dell’Amministrazione per la sua valorizzazione, partito negli ormai lontani anni Settanta e che prosegue tutt’ora con nuovi progetti: ricordo, infatti, che nei prossimi due anni si aggiungeranno altre tappe fondamentali (oltre a piazza della Libertà, ci sono il sistema delle tre piazze, Casa Bufalini, l’area di via Pescheria) per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, anche grazie all’apporto della Regione”.

“Infatti, va ricordato che Cesena concorre ai finanziamenti previsti nel Dup non solo per piazza della Libertà, ma anche per la valorizzazione di altre aree del centro storico (l’importo complessivo ammonta a 3 milioni di euro). Non solo: proprio lo scorso 19 settembre abbiamo ricevuto una delegazione della Struttura di coordinamento per la gestione dei fondi POR FESR Emilia-Romagna 2007-2013 anche per ottenere un finanziamento di 3 milioni di euro su Palazzo Bufalini, destinato ad una completa ristrutturazione per diventare luogo di produzione intellettuale e culturale, che si integri con il polo della Biblioteca Malatestiana”.

Quindi andando al nocciolo della questione spiega Lucchi: “Nel confronto odierno con il Presidente Bonaccini, infatti, ho ricevuto la conferma di come Piazza della Libertà rimanga nella programmazione del Dup 2007-2013, nell’ambito della programmazione regionale attivata grazie ai fondi governativi FAS; siamo di fronte, dunque, ad un momentaneo rallentamento, che interessa tanti altri finanziamenti regionali destinati a molte città per i loro progetti di riqualificazione. E ciò esclusivamente per la sacrosanta scelta della Regione di dare priorità agli interventi nelle zone colpite dal terremoto, che condivido come chiunque abbia il buonsenso di ammettere che quelle donne e quegli uomini, le loro comunità ed imprese, oggi meritano una solidarietà che si deve tradurre anche in atti concreti”.

Nel confronto fra Presidente ed Sindaco c’è stato spazio anche per una prima valutazione sul Macfrut 2015 che si concluderà oggi. “La scelta di piena sinergia tra Cesena e Rimini ha premiato – è il giudizio concorde del Presidente Bonaccini e del Sindaco Lucchi -. Visitando gli stand degli espositori si respirava un’aria di grande soddisfazione, che fa ben sperare. Oggi Macfrut ha “il fisico” per diventare la fiera più significativa in Italia, per il settore ortofrutticolo e per confrontarsi al meglio con le concorrenti di Madrid e Berlino. Anzi, la spinta contemporanea giunta dal fortissimo impegno della Regione all’interno dell’Expo, che ha esaltato il ruolo delle nostre produzioni agricole e tipiche e dal successo di Macfrut, danno una grande spinta al nostro intero sistema economico”.

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