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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune prepara la task force antineve: "Collaborino anche i cittadini"

"Il nevone del febbraio scorso - commenta il Sindaco Paolo Lucchi - è stato un banco di prova importante, e abbiamo cercato di fare tesoro di quell'esperienza per migliorare le nostre capacità di risposta"

La speranza è quella di non dover affrontare nuovamente le condizioni estreme del febbraio scorso.  Ma, in ogni caso, l’Amministrazione Comunale di Cesena ha predisposto il piano di azione per essere pronta ad affrontare l’ arrivo di  neve e ghiaccio. “Il nevone del febbraio scorso – commenta il Sindaco Paolo Lucchi – è stato un banco di prova importante, e abbiamo cercato di fare tesoro di quell’esperienza per migliorare le nostre capacità di risposta, pur con le limitazioni economiche con le quali siamo costrette a fare i conti”.

Ecco nel dettaglio le indicazioni del Piano Neve del Comune di Cesena.

Cosa fa il Comune - Il principale  compito del Comune è di mantenere libere dalla neve e dal ghiaccio le strade comunali (circa 600 km). Il servizio viene svolto sia con mezzi del Comune, tramite il settore Infrastrutture e Mobilità, sia attivando le ditte con le quali è convenzionato. Da quest’anno il numero di spartineve a disposizione è aumentato, passando da 60 a 62, mentre i mezzi spandisale sono 5.

In caso di neve

Le priorità

Ogni intervento viene definito  tenendo conto dell’intensità e della durata della precipitazione, della temperatura, della presenza di vento e pioggia, ecc. Gli spartineve entrano in azione solo quando si è depositata a terra una quantità di neve sufficiente per poter essere portata via dalle pale dei mezzi.Il programma di lavoro prevede che si intervenga prima di tutto sulla viabilità principale per essere poi, eventualmente, esteso alla viabilità secondaria.

L’organizzazione

Per una migliore organizzazione, il territorio comunale è stato suddiviso in 45 zone, e ciascuna di esse è stata assegnata ad un operatore con mezzo dotato di lama spartineve.

Fanno eccezione le quattro zone corrispondenti ai percorsi principali della città (Via Emilia, Via Romea e Dismano, Circonvallazione Pievesestina e limitrofe, Via Spadolini, Assano, Cervese, Madonna dello schioppo e Cerchia di Sant’Egidio): qui sono previsti due mezzi che lavorano in coppia (a volte affiancati, a volte partendo da punti diversi).

Quattro mezzi sono utilizzati per liberare dalla neve i parcheggi e l’area del mercato, un mezzo è destinato agli interventi sulle strade più strette e uno è adibito alle piste ciclabili. 5 mezzi operatori sono utilizzati unicamente sui percorsi stradali con sovrappassi e sottopassi, in modo da rendere più frequente il passaggio in questi punti critici.

Inoltre

L’Ufficio Verde Pubblico del Comune tiene sotto controllo le alberature pubbliche per evitare che, a causa di un eccezionale carico di neve, possano crearsi problemi alla viabilità. In particolare sono sorvegliate quelle poste lungo i viali alberati, all’ingresso delle aree scolastiche, nei passaggi pedonali.
 Il personale ausiliario delle scuole di ogni ordine e grado provvede:

alla rimozione della neve e allo spargimento del sale/segatura/graniglia nei passaggi di accesso e di collegamento fra la pubblica via e l’ingresso dell’edificio (il Comune ha già provveduto a dotare di pale, sale e segatura tutti gli edifici scolastici di sua competenza);

in caso di chiusura delle scuole, a essere presente nei luoghi di lavoro il giorno prima della riapertura delle stesse, verificare il normale funzionamento degli impianti e dell’arrivo dell’acqua sanitaria, segnalare eventuali anomalie all’ufficio edilizia scolastica.

 l’Ufficio Edilizia Scolastica, servendosi di ditte convenzionate, provvede a mantenere sgombri dalla neve i marciapiedi limitrofi alle scuole e aiuta il personale scolastico, laddove la distanza dell’edificio dall’ingresso è notevole, a ripulire i percorsi interni.

In caso di ghiaccio

I trattamenti antighiaccio sulle strade comunali sono effettuati dal Settore Infrastrutture e Mobilità utilizzando 5 mezzi spandisale che entrano in azione non appena se ne presenta la necessità. Se la presenza di ghiaccio si protrae nel tempo, i mezzi proseguono la loro opera secondo turni prestabiliti.

Sulle strade: la priorità d’intervento è riservata a viadotti e cavalcavia, alle strade collinari o cittadine con pendenza rilevante e alla zona Ospedale, oltre che alle principali vie cittadine di scorrimento.

Inoltre

Il personale operativo del Settore Edilizia Pubblica si occupa prioritariamente dello spandimento di sale presso tutti gli edifici pubblici (sedi comunali, Pretura, Biblioteca, Teatro, ecc...) e del controllo delle alberature pubbliche, mentre volontari della Protezione Civile possono essere impiegati per interventi sui percorsi del centro cittadino e di accesso al centro (pedonali Osservanza, Cimitero, stazione, sottopassi, ecc...)

Il contributo di ogni cittadino

 Intorno alla propria casa o alla propria attività

In caso di neve, anche ai cittadini sono affidati compiti precisi, indicati nel Regolamento di Polizia Municipale.

 Tocca ai privati cittadini (proprietari, affittuari, amministratori, titolari di negozi e attività) mantenere sgombri dalla neve e dal ghiaccio i marciapiedi, i passi carrai e gli spazi davanti all’ingresso della propria casa, del proprio negozio, della propria attività, per consentire il transito dei pedoni;  in caso di gelate devono preoccuparsi di spargere segatura, sabbia, sale, ecc.

Anche se non c’è il marciapiede, è necessario ripulire l’area pubblica lungo l’intero fronte della proprietà per almeno un metro di profondità. Si  devono rimuovere i blocchi di neve o di ghiaccio da tetti, gronde, balconi e terrazzi e da tutte le altre sporgenze degli edifici di propria competenza che si affacciano su suolo pubblico. Analogamente, i proprietari di piante con rami che sporgono su aree di pubblico passaggio, devono  provvedere a liberarli dalla neve.

La neve deve essere raccolta in modo che non invada la carreggiata, non deve essere accumulata a ridosso dei cassonetti e non deve ostruire i pozzetti stradali. Ovviamente, la neve asportata da aree private non può essere buttata sulla strada, ma va trasportata altrove o, almeno, sistemata in modo che non invada la carreggiata. In base al Regolamento, chi viola queste regole rischia anche una sanzione compresa fra i 25 e i 500 euro.

 In auto

Per affrontare neve e ghiaccio, gli automobilisti devono munire la propria auto di pneumatici adatti (gomme da neve o gomme termiche) o viaggiare con catene a bordo, pronte per l’uso.

Come comportarsi se nevica (o sta per nevicare)

Ogni nevicata è diversa dalle altre, a causa di vari fattori, naturali e umani: l’intensità della precipitazione, la temperatura, l’orario in cui si verifica, la durata. Quindi, quando si prospettano previsioni meteo avverse, la prima cosa da fare è di tenersi sempre aggiornati sulla situazione attraverso i mezzi di comunicazione.

Comportarsi con la massima prudenza. Uscire di casa solo se necessario e, se possibile, evitare di mettersi in viaggio in orari critici: oltre a risparmiare problemi,  eviterà di intralciare le operazioni di pulizia. Ridurre al minimo l'uso dell'automobile, non utilizzare motociclette o  biciclette e preferire i mezzi pubblici.

Se possibile, parcheggiare l’auto in spazi privati (cortili, garage) e non lungo le strade principali ed in aree pubbliche, per agevolare la rimozione della neve ed eventuali interventi di soccorso. Non parcheggiare mai sotto gli alberi (da evitare specialmente i pini), per non rischiare i danni provocati dalla caduta di rami spezzati dal peso della neve. Meglio non camminare vicino agli alberi. Se non se ne può fare a meno, usare la massima cautela: c’è pericolo che possano cadere rami pericolanti e - soprattutto in fase di disgelo - blocchi di neve. Da evitare i parchi cittadini, perché sono gli ultimi ad essere puliti e messi in sicurezza (il settore Verde Pubblico dà la precedenza agli interventi sulle alberature stradali, nelle aree scolastiche e nei cimiteri).

Potare le alberature private che in qualche modo, a causa del peso della neve, possono danneggiare o interrompere le reti aeree di elettricità, telefono. Fare particolare attenzione quando si transita da sottopassi, cavalcavia, incroci e rotonde. Il sale scioglie ghiaccio e neve se hanno spessore limitato. In caso di forti nevicate, quindi, prima di spargere il sale, occorre rimuovere quasi completamente la neve. Il quantitativo di sale deve essere proporzionato: indicativamente, 1 kg di sale è sufficiente per 20 mq di superficie. Attenzione a non distribuire il sale in prossimità delle piante.

 I numeri del Comune a cui rivolgersi per segnalazioni o informazioni

·  Centralino Comune di Cesena: 0547/356111

·  Centralino Polizia Municipale: 0547/354811

·  Settore Infrastrutture e Mobilità (Ufficio Cantonieri) 0547/356375-356376 – per informazioni relative a strade e viabilità – i numeri sono normalmente attivi in orario di ufficio, vengono comunque attivati durante le nevicate.

·  Ufficio Protezione Civile 0547/356365 – il numero è normalmente attivo in orario di ufficio, verrà attivato 24 ore su 24 in caso di stato di emergenza dichiarato

Tra le novità c'è il rafforzamento del parco-mezzi. Da quest’anno il numero di spartineve a disposizione è aumentato, passando 60 a 62 con l’arrivo di 2 frese particolarmente adatte a interventi nelle zone collinari ma che, in presenza di eventi eccezionali, potranno entrare in azione anche in pianura. Intanto, in magazzino sono già stivate 250 tonnellate di sale da utilizzare per i primi trattamenti antighiaccio sulle strade. Tanto per dare un’idea, nei 15 giorni del nevone di febbraio sono state distribuite sul territorio comunale circa 1000 tonnellate di sale.

In occasione delle nevicate di febbraio, per la  pulizia e sgombero delle strade furono spesi 1 milione e 604mila euro, di cui poco più di 600mila euro serviti a pagare l’attività dei 63 operatori a contratto nell’ambito del piano neve comunale. L’eccezionale abbondanza delle precipitazioni di allora ha reso, però necessario l’utilizzo di altri 78 operatori extracontratto, per un importo complessivo di 838mila euro. Nei prossimi giorni, inoltre, tutte le famiglie cesenati arriverà, insieme al periodico del Comune “Cesena Informa”, il vademecum aggiornato che spiega nel dettaglio cosa fa il Comune in caso di neve e cosa, invece, devono fare i cittadini. Lo stesso vademecum sarà in distribuzione domenica prossima nelle edicole.

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