rotate-mobile
Cronaca

Al Bufalini un nuovo sistema per il trattamento chirurgico delle malattie tumorali e vascolari

“Il nuovo sistema – ha spiegato Tosatto – è già in funzione da un paio di settimane e permette la chirurgia guidata delle neoplasie cerebrali e spinali in fluorescenza"

Nuovo passo avanti dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale Bufalini di Cesena nel trattamento e nella cura delle malattie tumorali e vascolari. E’ stato inaugurato venerdì mattina, alla presenza dell’assessore ai Servizi per le Persone del Comune di Cesena Simona Benedetti e del coordinatore della Rete dei Dipartimenti ospedalieri e reti cliniche dell’Ausl della Romagna  Giorgio Martelli, un nuovo sistema di microscopia intraoperatoria di ultima generazione, del valore di 250mila euro.

Si tratta di un importante investimento tecnologico che introduce al Bufalini una innovativa metodica chirurgica in ambito oncologico e vascolare, rappresentando un ulteriore salto di qualità per l’Unità Operativa di Neurochirurgia, da poco meno di un anno diretta dal dottor Luigino Tosatto. Il nuovo dispositivo racchiude tutte le più moderne tecnologie. E’ dotato di un innovativo sistema di fluorescenza, ad oggi presente solo in pochi centri in Italia, che in fase chirurgica permette la differenziazione del tumore dal tessuto sano. Ciò consente interventi chirurgici sempre più raffinati, selettivi e sicuri, anche su patologie particolarmente complesse e localizzate in aree funzionalmente molto delicate.

“Il nuovo sistema  – ha spiegato Tosatto – è già in funzione da un paio di settimane e permette la chirurgia guidata delle neoplasie cerebrali e spinali in fluorescenza e la contestuale videoangiografia intraoperatoria per la visualizzazione e tracciamento del flusso sanguigno con agente di contrasto fluorescente. Rappresenta un validissimo aiuto per l’identificazione e successiva accurata resezione di un ampio numero di tumori cerebrali come, ad esempio, glioblastomi, metastasi, meningiomi, medulloblastomi.

“Dal punto di vista tecnico – ha specificato Tosatto - la resezione guidata in fluorescenza di tutti i tumori fortemente vascolarizzati avviene attraverso l’attivazione del sistema “Yellow 560” (microscopio), composto da filtri presenti sia nel percorso ottico che nel sistema di illuminazione appositamente predisposto. Sofisticati algoritmi consentono un eccellente automatismo della luce e della videoregistrazione, in modo da fornire in tempo reale un’analisi qualitativa ed approfondita di singoli vasi sanguigni”.

Con una media di 1200 interventi all’anno e un bacino di utenza di 1,2 milioni di abitanti, l’unità operativa di Neurochirurgia vanta una significativa esperienza nell’ambito neurochirurgico per il trattamento delle malattie cerebrali, tumorali e vascolari, traumatiche craniche spinali. L’introduzione di questo nuovo sistema di microscopia intraoperatoria, in associazione ad altre tecnologie già in uso, come il monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio e sofisticati sistemi di neuronavigazione,  consente oggi alla struttura cesenate di offrire un livello di trattamento per le patologie oncologiche e vascolari in linea con i più avanzati Centri neurochirurgici nazionali ed europei.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Bufalini un nuovo sistema per il trattamento chirurgico delle malattie tumorali e vascolari

CesenaToday è in caricamento