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Cronaca

Orogel accoglie il ministro Bellanova, in visita allo stabilimento Arpor

Giunta in sede, accompagnata dai parlamentari Maria Antezza e Vito De Filippo, oltre che dall’ex assessore all’Agricoltura e attuale consigliere regionale Luca Braia

Il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ha fatto tappa, lunedì, allo stabilimento Arpor di Policoro, in provincia di Matera.

Giunta in sede, accompagnata dai parlamentari Maria Antezza e Vito De Filippo, oltre che dall’ex assessore all’Agricoltura e attuale consigliere regionale Luca Braia, la ministra ha aperto la sua visita con un collegamento diretto in conference call con in vertici aziendali di Cesena specificando subito di trovarsi in un’azienda “di cui ho sentito parlare molto bene”.

Prima di intraprendere la visita allo stabilimento produttivo, uno dei fiori all’occhiello del sistema Orogel, Bellanova ha ascoltato con attenzione la presentazione della cooperativa che in 12 anni, cioè da quando è stata rilevata dal gruppo cesenate, ha proceduto a ritmi di crescita di tutto rispetto passando, ad esempio, da 87mila quintali di prodotto surgelato nel 2009 agli attuali 225mila (+152%) e occupando, nel suo picco massimo di produzione che si registra nel mese di maggio, 449 addetti.

Dopo un breve saluto del presidente di Arpor, l’avv. Maurizio Tortolone, ha preso la parola il presidente e amministratore delegato del Gruppo Orogel, Bruno Piraccini “Siamo felici di averla con noi - ha commentato, rivolgendosi a Bellanova -. Negli oltre 50 della nostra storia siamo sempre cresciuti gradualmente, sia in termini di fatturato che di occupazione. Non abbiamo mai avuto crisi aziendali e, ovunque siamo arrivati, ci siamo impegnati a creare nuovi posti di lavoro e a sostenere l’opera dei soci coltivatori. Ogni giorno lavoriamo seguendo questa direttrice.”.

Giancarlo Foschi, direttore generale di Orogel, ha presentato alla ministra i numeri del sistema che, nel solo 2019 è cresciuto del 6,06% in termini di fatturato (relativo al solo comparo dei surgelati) passando da 239 a 253milioni di euro. “A breve - ha spiegato il DG - inaugureremo la nostra nuova cella frigorifera, qui a Cesena. Si tratta della cella più grande d’Italia nel suo genere, che ci permetterà di gestire al meglio i prodotti da commercializzare, anche quelli provenienti da Policoro.” Lo stesso Foschi ha completato il quadro economico dell’azienda motivando il trend di crescita sempre positivo, a fronte di un mercato non sempre facile, con il costante lavoro sul miglioramento della qualità dei prodotti a marchio Orogel che sono seguiti, costantemente, dal momento della semina a quello del confezionamento, allo scopo di offrire ai clienti e ai consumatori prodotti di primissima qualità, coltivati esclusivamente in Italia, e surgelati a pochissime ore dalla raccolta. Unica ‘nota dolente’, che ha incontrato la piena comprensione della ministra, è quella dell’asterisco obbligatorio nei menù dei ristoranti italiani: “Noi e Cipro siamo gli unici ad averlo”, ha concluso Foschi. 

Al termine del collegamento, accompagnata dal direttore dello stabilimento di Policoro, Gian Mario Massocchi, la ministra ha visitato l’area produttiva incontrando anche i lavoratori e le lavoratrici di Arpor.

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