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Cronaca

Ha lottato contro il fascismo: Orazio Dominici celebra il secolo di vita

Ora è ospite della Casa di Cura Violante Malatesta di Cesena, ove sabato verrà festeggiato da tutta la struttura che lo ospita, dal sindaco Paolo Lucchi, dai suoi compagni della Cgil.

Celebra il traguardo del secolo di vita Orazio Dominici. Nato il 12 settembre del 1915, ha dedicato la sua vita all'impegno sociale, sindacale e politico. Sin da giovanissimo si è iscritto alla Cgl (come allora si chiamava) . Fabbro di valore, sono suoi i diversi lavori presenti all' interno del Cimitero Monumentale di Cesena. E' stato quindi assunto all' Arrigoni, nel periodo del fascismo autentico crogiuolo di militanti antifascisti. Come lui ama definirsi, "comunista da sempre".

Ha sostenuto la Resistenza svolgendo attività di propaganda clandestina in fabbrica. Dominici ha conosciuto il carcere per le sue idee e, non appena riconquistata la libertà è stato chiamato dai compagni di lavoro a far parte della Commissione Interna, struttura antesignana dei Consigli di Fabbrica. Ha assunto anche responsabilità nel settore della propaganda e della diffusione del materiale sindacale per la Cgil di Cesena.

E' stato poi assunto alla Sacim, proseguendo nell'attività sindacale tra i colleghi che ha permesso l'avvio e la formazione alla militanza sindacale per decine e decine di giovani operai. "I mi burdell" come li chiamava Orazio. Praticamente da sempre nel Consiglio di Fabbrica, è stato chiamato a far parte degli organismi dirigenti della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, anche a livello regionale. Ora è ospite della Casa di Cura Violante Malatesta di Cesena, ove sabato verrà festeggiato da tutta la struttura che lo ospita, dal sindaco Paolo Lucchi, dai suoi compagni della Cgil.

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