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Cronaca

"Un evento culturale e identitario": sale l'attesa per la Notte del Liscio

“Non ero un conoscitore della musica folk della nostra Romagna - ha detto Corsini - ma nella costruzione di questo progetto mi sono appassionato e magari comincerò a ballare il liscio”

Sale l'attesa per la Notte del liscio che ci celebrerà dal 20 al 24 luglio in tutta la Romagna, con il cesenate forte epicentro di eventi. Dell'appuntamento se ne è parlato al Vox populi di Confcommercio a Teleromagna: a fare gli onori di casa il presidente di Confcommercio Corrado Augusto Partigiani, che ha riconosciuto a Raoul Casadei e alla sua band storica il merito di essere stato il primo instancabile sollecitatore di questa iniziativa attorno a cui far ruotare il brand Romagna, meritoriamente promossa dalla Regione,.

Sempre in collegamento telefonico l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini ha annunciato che non sarà un evento una tantum, ma entrerà a regime e verrà riproposto anche nel 2017. “Non ero un conoscitore della musica folk della nostra Romagna - ha detto Corsini - ma nella costruzione di questo progetto mi sono appassionato e magari comincerò a ballare il liscio”. “Mi candido a farle da accompagnatrice - ha detto scherzosamente la presidente di Apt Liviana Zanetti .- che ha rimarcato la valenza culturale della rassegna costituita dalla riscoperta delle radici e dell’identità romagnola, attraverso una delle sue manifestazioni più peculiari, quella creativo-musicale. Tutti gli altri ospiti hanno voluto ribadire questo concetto e Giordano Sangiorgi, membro del comitato organizzatore, ha sottolineato sotto questo aspetto l’unicità di questa tra le tante altre Notti colorate che spopolano in estate: quella di essere un evento insieme di intrattenimento, ma anche antropologico e culturale, oltre che con valenza economica per il movimento che favorisce di turisti e visitatori.

I tre sindaci Filippo Giovannini, Luciana Garbuglia e Gianluca Vincenzi del territorio del Rubicone, la terra del grande Secondo Casadei, hanno illustrato il programma della rassegna nei comuni di Savignano, Gatteo e San Mauro Pascoli, lo studioso Miro Gori ha ricordato come la nascita del liscio si debba all’intuizione di Secondo Casadei e Carlo Brighi, in arte Zaclén, di ispirarsi ai valzer della Mitteleuropa per reinventarli in una dimensione sociale, creando un ballo di popolo, che si attaglia alla cifra genuina e festosa dei romagnoli. Roberto Vignatelli, presidente della Confcommercio di Forlì e Mauro Mambelli, presidente della Confcommercio di Ravenna,  hanno dal canto loro messo in luce come l’evento a cui le Ascom di Romagna hanno dato il pieno contributo possa favorire una implementazione dell’offerta turistica con una vetrina anche nazionale e internazionale. Il musicista  Moreno il Biondo, un altro dei protagonisti dell’iniziativa, si è soffermato sulla valenza della musica folk romagnola e su come essa venga ripresa e innovata anche da band giovani che saranno sui palchi nel corso delle quattro notti romagnole. 

Silvia Manzani, autrice del libro “Le innamorate” sulle donne che cantano e hanno cantato il liscio ha offerto parlando del suo lavoro letterario uno spaccato sull’universo femminile di rara suggestione entrando nel microcosmo antropologico dell’universo rosa romagnolo.  Il Vox populi è stato particolarmente coreografico, coni balli romagnoli a inframezzare il dibattito e le coreografie curate dai ballerini delle sirene danzanti di Rimini e di Cesena Danze. Lo studio è stato allestito con alcune storiche tele di Pascucci.

“Sono molto orgoglioso del contributo che Confcommercio ha dato alla Notte de liscio e del percorso che è stato costruito - ha rimarcato il presidente Corrado Augusto Patriginani -: il lavoro di questi mesi ha avuto il merito di costruire e di unirci, facendo squadra e cooperando al cantiere del brand Romagna: sono stati messi insieme partner musicali, del mondo della cultura ,dell’economia e delle imprese insieme ai referenti istituzionali. Unico comune denominatore l’amore viscerale per la Romagna, terra di lavoro e di dolce vita. Pubblico e privato hanno remato in un unica direzione e in questo senso la Notte del liscio ha già raggiunto il suo scopo. L’altro, quello del divertimento e della riuscita della manifestazione, è sicuro. Debbo dare dato all’assessore regionale al turismo Andrea Corsini di aver curato la promozione dell’evento nel migliore dei modi. Il brand Romagna  la reputazione territoriale. Confcommercio è anche molto felice anche per il particolare riconoscimento attribuito alla centralità del nostro territorio, visto che la serata finale dell’evento si terrà a proprio Cesena, domenica 24 luglio, dedicata al ballo liscio e alla musica tradizionale con scuole di ballo provenienti da tutta Italia.

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