Non solo rifiuti, c'è stato anche il caro-acqua, Federconsumatori: "Ora basta"
"Un mese fa abbiamo avuto l'aumento delle tariffe dell'acqua ed oggi un aumento pesante della tariffe dei rifiuti: due aumenti in circa un mese"
“Un mese fa abbiamo avuto l'aumento delle tariffe dell'acqua ed oggi un aumento pesante della tariffe dei rifiuti: due aumenti in circa un mese. In particolare i cittadini e le imprese subiranno anche l'aumento della tassa sui rifiuti a causa, principalmente, pare, del venir meno degli incentivi regionali per la diminuzione dei rifiuti indifferenziati e non riciclabili. Tale aumento è assolutamente insopportabile per il portafoglio dei nostri cittadini sommato al boom delle bollette dell'acqua”: a difesa dei cittadini arriva anche Milad Basir, Presidente di Federcinsumatori Forlì – Cesena sull'aumento delle tariffe dei rifiuti.
“Come sempre queste decisioni vengono discusse e assunte senza il coinvolgimento delle associazioni degli utenti e dei consumatori, in organismi come Atersir, che agiscono in modo discreto lontano dagli occhi dei cittadini, un problema questo che va, prima o poi, affrontato perché non basta più lo scarica barile. Sappiamo infatti che tutti i Comuni, compreso il nostro, fanno parte del Atersir. Nei prossimi giorni contiamo di incontrare ATERSIR e Comune di Forlì per aprire un confronto vero. Sui rifiuti e sull'acqua le giravolte ormai non si contano più, con una notevole perdite di credibilità da parte delle istituzioni”, affonda Federconsumatori.
Federconsumatori Forlì – Cesena condanna e non approva la modalità con le quali Atersir e il Comune di Forlì hanno deciso gli aumenti si dei rifiuti che dell'acqua in quanto non sono state minimamente coinvolti gli utenti tramite le associazioni dei consumatori. “Un incontro preventivo avrebbe permesso, alle associazioni, di fare le proprie considerazioni e sicuramente si sarebbe manifestata tutta la contrarietà a questi esorbitanti aumenti che incideranno pesantemente sulle tasche dei cittadini emiliani romagnoli. Chiediamo urgentemente un incontro all'Atersir e al Comune, affinché si possa entrare nel dettaglio delle ragioni degli aumenti e verificare la possibilità di rivederli”.
Conclude Milad Basir: “Questa scelta è inopportuna e si aggiunge agli aumenti delle tariffe del gas, dell'energia e della telefonia, in un momento di grandissima difficoltà economica per i nostri concittadini” e ribadisce la sua contrarietà a questa scelta. Chiede, inoltre, agli Amministratori locali di consultarsi preventivamente con le associazioni dei consumatori prima di adottare scelte che incidono così pesantemente sui portafogli dei cittadini. “Occorre verificare le ragioni di questi aumenti e esplorare la possibilità di modificare la rotta”, termina.