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Cronaca

Il Comune presenta il dossier sui conti della neve

Parte dai costi dell'emergenza neve l'analisi del 'nuovo' bilancio, così come è stato configurato dal maxiemendamento di Giunta proprio alla luce delle maggiori spese sostenute per far fronte all'episodio perturbato

Parte dai costi dell’emergenza neve l’analisi del ‘nuovo’ bilancio, così come è stato configurato dal maxiemendamento di Giunta proprio alla luce delle maggiori spese sostenute per far fronte all’episodio perturbato. Le sole spese sostenute durante il periodo della neve ammontano a circa 2 milioni e 450mila euro.La documentazione relativa a tutti i costi sostenuti dal Comune e alla stima dei danni subiti è stata sottoposta venerdì sera all’esame della Prima Commissione consiliare.

Se ne tornerà a parlarne martedì prossimo, nella seduta congiunta della Prima e della Seconda Commissione consiliare, dando così seguito a una richiesta fatta  nei giorni scorsi dalla Conferenza dei capigruppo. “In un’ottica di massima trasparenza, abbiamo messo a disposizione dei consiglieri – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – un dossier comprendente  tutti i documenti ufficiali inviati in Regione. Non si tratta ancora della rendicontazione definitiva, dal momento che le verifiche sono ancora in corso, specialmente per quanto riguarda la quantificazione dei danni, e quindi ci può essere qualche discrasia nei dati forniti. Ma abbiamo voluto condividere questo work in progress, già molto dettagliato, per rendere conto delle cifre, ma anche della complessità del lavoro svolto durante e dopo l’emergenza neve. Del resto, la gestione dell’emergenza è stata portata avanti fornendo la massima informazione, sia durante il periodo più critico, sia quando si è avviata la ripresa, come dimostra anche la lunga relazione del Sindaco tenuta nel consiglio comunale del 23 febbraio”.

In 25 pagine fitte di numeri e tabelle - messi a punto dal dirigente del settore Mobilità e Strade Natalino Borghetti, dal dirigente del settore Edilizia Pubblica Gualtiero Bernabini e dal dirigente della Protezione Civile Gianni Gregorio – si offre una fotografia molto dettagliata degli interventi di emergenza effettuati  durante il periodo delle nevicate (indicando per ognuno di essi il tipo di lavoro eseguito, le ditte incaricate, il periodo lavorato e il costo) e dei danni subiti dai beni comunali: palazzi pubblici, scuole, impianti sportivi, verde, strade. “Di fronte ai dati elaborati dai vari settori – osservano il Sindaco e l’Assessore Miserocchi – crediamo sia evidente quanto sia difficile la situazione che il Comune di Cesena ha dovuto e deve ancora affrontare. Le modifiche che abbiamo apportato al bilancio non sono frutto di un’esagerazione, ma scaturiscono da un quadro reale. Chi oggi ci accusa di voler accantonare un ‘tesoretto' a scapito del sostegno al tessuto sociale ed economico forse dimentica che per garantire questo sostegno sono importanti anche l’adeguatezza e il buon funzionamento delle infrastrutture”.

Pulizia delle strade

La parte più rilevante, pari a 1 milione e 604mila euro, è andata per il servizio di pulizia e sgombero delle strade. Di questa somma, poco più di 600mila euro serviranno a pagare l’attività dei 63 operatori a contratto nell’ambito del piano neve comunale: con ciascuno di loro il Comune ha stipulato un contratto triennale che prevede un ingaggio annuale che varia da 981,75 a 1378,65 euro, a seconda del mezzo; il tipo di mezzo utilizzato determina anche la tariffa oraria che va da un minimo di  37,77 a un massimo di 52,53 euro; si valuta che ogni singolo contratto avrà un costo medio di circa 8000mila euro (al netto di Iva).

L’eccezionale abbondanza delle precipitazioni ha reso, però necessario l’utilizzo di altri 78 operatori extracontratto, per un importo complessivo di 838mila euro. A tutti questi operatori sta per essere inviata una comunicazione relativa ai prezzi che saranno adottati e che fanno riferimento ai “Prezzi informativi elle opere edili in Forlì-Cesena anno 2011”, tenendo conto dell’aggiornamento Istat, degli aumenti percentuali da applicare per straordinari diurno, notturni e festivi, ecc.

Completa il quadro delle spese di questo capitolo la somma, pari a 158.856 euro, servita per la fornitura  e il trasporto del sale distribuito sulle strade (quasi 12.700 quintali utilizzati).

Edilizia Pubblica

E’ di 597mila euro, invece, l’ammontare dei costi sostenuti per gli interventi urgenti di messa in sicurezza e sgombero della neve sostenuti dal settore Edilizia Pubblica. In particolare, l’intervento sul Carisport è costato quasi 80mila euro, mentre per la messa in sicurezza della copertura del Mercato Ortofrutticolo la spesa è stata di poco meno di 36mila euro. Per gli interventi sull’edilizia scolastica sono andati 189mila, mentre per eliminare i pericoli di alberi caduti, rami spezzati, ecc. del verde pubblico lungo le strade e nei parchi scolastici il conto è di 136.676 euro.

E ancora, a più riprese si è intervenuti sul Palazzo Comunale, sul Teatro Bonci, sulla Biblioteca Malatestiana, sul Palazzo del Ridotto, sull’ex Comandini, su Palazzo Guidi, sulla Pretura, in vari cimiteri e in altre strutture di competenza comunale, per un ammontare complessivo di 155.545 euro.

Protezione Civile

Le spese sostenute dalla Protezione Civile durante il ‘nevone’ ammontano a 101.969 euro. Fra le voci che rientrano in questa cifra, i costi sostenuti per la fornitura di carburante sia ai mezzi comunali, sia ai mezzi dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e dell’Associazione Nazionale Alpini impegnati nelle attività di soccorso (circa 45mila euro), la sistemazione in albergo delle persone sgomberate (circa 6500 euro), generi di primo conforto e viveri per le persone isolate (circa 2500 euro), il noleggio di una speciale turbo fresa per liberare gli accessi non raggiungibili con mezzi ordinari (circa 15000 euro).

La quantificazione dei danni

E’ salato il conto dei guasti provocati dalla neve: le stime indicano che serviranno almeno 5 milioni e 820mila euro per gli interventi che riguardano l’edilizia pubblica, mentre per riparare le strade la somma individuata supera gli 8 milioni e 300mila euro. Fra gli interventi più cospicui quelli relativi al Mercato ortofrutticolo (serviranno 2 milioni e 800mila euro per sistemare la struttura di copertura) e il Carisport (960mila euro per ripristinarlo). Ma l’elenco è molto più lungo: 100mila euro è la cifra indicata per sanare la copertura del complesso Ex Comandini – Palazzo Guidi, 70mila euro serviranno per la Biblioteca Malatestiana (dove si sono verificate infiltrazioni nella zona degli uffici e si è registrato il crollo di una porzione della copertura dell’ex Liceo, oggetto del 3° lotto di intervento della Grande Malatestiana).

Sono valutati in 100mila euro gli interventi necessari per ripristinare coperture, gronde, soffitti danneggiati nei vari cimiteri, mentre  il crollo di una parte della copertura dell’ex casa colonica del complesso di Villa Silvia richiede una spesa di circa 80mila euro. Ammonta a 330mila euro la somma stimata per riparare i danni subiti negli edifici scolastici, mentre per il ripristino della copertura del Circolo Tennis di via Veneto si preventiva un costo di 150mila euro, e ce ne vorranno altri 100mila per intervenire su altri impianti sportivi, compresa la piscina.

Il cahier de doléances prosegue con i 100mila euro stimati per rimettere in sesto le pavimentazioni del centro storico (piazza del Popolo, via Zeffirino Re, corso Mazzini, corso Sozzi, ecc) ma anche piazza Indipendenza a Borello e la pista ciclabile Cesuola, e un’analoga somma si dovrà sborsare per ripristinare l’arredo pubblico danneggiato (staccionate, panchine, cestini portarifiuti, ecc.)

Dolentissimo il tasto del verde pubblico disseminato nei parchi, nelle aree scolastiche, nei cimiteri: la previsione per far fronte alle alberature cadute, al riequilibrio delle chiome, ai danni subiti dai marciapiedi è di circa 800mila euro. Infine, 50mila euro è la cifra indicata per il ripristino dell’illuminazione pubblica, che ha visto linee aeree divelte, punti luce rotti, componenti elettriche danneggiate.

Infine, ma non ultimo per importanza, il capitolo strade, che presenta un conto di oltre 8 milioni di euro, per interventi strutturali di diverso tipo, fra ripavimentazioni (secondo le prime stime, dovrebbe essere interessata una superficie complessiva di circa 290mila mq), ripristino dei marciapiedi, dei cordoli, della rete di drenaggio superficiale, della segnaletica orizzontale e verticale.

 

 

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