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Cronaca

Neve, anche i sindacati sparano su Trenitalia

In sostanza il cosiddetto "piano neve" ha privilegiato l'obiettivo di ridurre la capacità di far circolare treni con oltre 140 treni soppressi al giorno su 483 previsti in Emilia-Romagna

Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL congiuntamente alle Segreterie Regionali dei Trasporti FILT FIT UILTRASPORTI denunciano il persistere dei disservizi nel funzionamento dei treni regionali e nazionali nonostante non nevichi più da giorni, e  ad esempio nella giornata di mercoledì gli studenti della V° Classe delle scuole superiori stanno confluendo con fortissimi disagi a Bologna dove si svolge l’Open Day per l’orientamento all’iscrizione all’Università.

Dicono in una nota le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL: “Ormai è evidente che il “piano neve” predisposto per tempo dalle Ferrovie dello Stato è inadeguato in quanto: Da parte di RFI che gestisce la rete si è deliberamente deciso di ridurre la capacità di transito dei treni nelle stazioni al 70% impedendo l’uso di tutti i binari disponibili; da parte del gestore Trenitalia non si sono assunte decisioni adeguate in rapporto alla preannunciata gravità e persistenza della nevicata protrattasi su un arco di 12 giorni. Era invece necessario, prevedere l’utilizzo di apparecchiature disponibili per ridurre i manicotti di ghiaccio sulle linee di contatto  e proteggere con lame i locomotori dalla neve ghiacciata”.

“In sostanza il cosiddetto “piano neve” ha privilegiato l’obiettivo di ridurre la capacità di far circolare treni (ogni giorno oltre 140 treni soppressi su 483 previsti in Emilia-Romagna )  ed ha imposto con le soppressioni programmate al personale viaggiante di utilizzare congedi e ferie. Ai ferrovieri in servizio  si è scaricata  la responsabilità  di   cercare di rispondere  agli utenti in attesa   nelle stazioni  che  non vengono  adeguatamente informati  delle soppressioni  spesso decise all’ultimo momento e non conosciute. Inoltre  si rimarca, che il persistere dei disservizi è determinato da una strutturale mancanza di manutenzione dei mezzi di trasporto su cui serve  un impegno straordinario per potenziare la capacità di manutenzione preventiva valorizzando le officine  esistenti ed un uso qualificato degli appalti”.

In questo contesto, le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL chiedono alla Regione Emilia Romagna di promuovere tutte le iniziative necessarie per sollecitare la piena applicazione del Contratto di Servizio in vigore che ha affidato a Trenitalia e FER la gestione della movimentazione dei treni in Emilia Romagna.

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