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Cronaca

Moschea a Savignano, il M5S: "L'imam è iscritto e dirigente del Pd"

L’acquisto di una parte dell’immobile in Via Pertini (Eurospin) da parte dell'Associazione di Promozione Sociale “La Pace” ha riacceso l’interesse

L’acquisto di una parte dell’immobile in Via Pertini (Eurospin) da parte dell'Associazione di Promozione Sociale “La Pace” ha riacceso l’interesse sopito sul nascente Centro islamico. "Anche noi del M5S di Savignano esigiamo chiarezza e trasparenza, benché tornare a sollecitarlo dopo due anni è motivo di grande amarezza, chiariscono i consiglieri Frisoni e Campedelli. 
Non condividiamo gli interventi di forze politiche che indirizzano alla stampa rancidi slogan senza criterio, associando per esempio le moschee a Savignano solo per suscitare reazione tra la popolazione. Piuttosto le invitiamo ad assumere impegni svolgendo azioni politiche tutto l’anno a favore della popolazione".

"Così come non accettiamo - continuano Frisoni e Campedelli - che il Sindaco, attraverso canali social, parli di “luogo di culto” dirottando la discussione con la consuetudine che ormai conosciamo. Ai cittadini va spiegato con chiarezza che con la normativa vigente non si può aprire una “Moschea” a Savignano. Quello che vogliono i musulmani è un semplice centro di aggregazione e non una moschea mentre il sindaco, per tranquillizzare i cittadini risponde che non si può aprire un luogo di culto. Il punto è: possiamo impedire ad alcune persone di incontrarsi per recitare il rosario (o il corano)? Il Sindaco deve raccontare ai cittadini che l’Associazione islamica fece richiesta nel 2015 all’Albo regionale delle Associazioni di Promozione Sociale, come riuscì ad essere iscritta (acquisendo importanti titoli agevolativi) nonostante la sede dichiarata era inagibile? Ci riferisca - continuano i consiglieri cinquestelle - quale fu il parere del Comune dato alla Regione, e giustifichi l'inerzia dell’Amministrazione che poteva disciplinare con propri regolamenti, attestando l’effettiva attività e verificando la reperibilità all’indirizzo della sede legale dichiarata, e quindi inagibile per sua ordinanza".

ed infine: "Il M5S denuncia questa politica opaca e dannosa, ostile ad avviare percorsi partecipativi per condividere queste importanti decisioni coi cittadini. Per la vicinanza - dichiarano i consiglieri - con un cimitero ed un centro commerciale quel luogo non è idoneo per tale scopo. Sciaguratamente tardiva appare la richiesta di un controllo del rogito quando il problema cominciava tre anni fa, da allora portato alla luce solo dagli episodi, senza un intervento di tutela da parte dell’Amministrazione per una soluzione assennata. Ai cittadini l’Imam (ora iscritto al PD e dirigente a Gatteo come annunciato dallo stesso PD di Gatteo su Facebook) deve spiegare come mai dopo la mancata autorizzazione all’acquisto, l’Associazione “La Pace” si sia di nuovo interessata all’affare partecipando e aggiudicandosi l’asta, consapevole dell’inamovibile cambio di destinazione d’uso enfatizzato dal Sindaco Giovannini. Ai tempi dei primi fatti lo invitammo alla nostra consueta assemblea pubblica dove riferì i loro progetti per il futuro, omettendo di rendere pubblica la sua vocazione politica che lo ha portato a far parte del quadro politico del PD".

"Il M5S a Savignano è contrario all'apertura di una moschea o luogo di culto sul territorio comunale, ma crede che i cittadini islamici abbiano il diritto di avere, come Associazione di Promozione Sociale, un luogo in cui incontrarsi. Crediamo anche - chiudono i pentastellati - che la zona dell'Eurospin sia la meno indicata. Qualsiasi altro luogo va stabilito con un percorso condiviso con i cittadini, insomma, un percorso trasparente, termine che sembra sconosciuto agli amministratori PD".

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