rotate-mobile
Cronaca

L'incubo della morte in culla, il pediatra: "Ci sono bimbi più a rischio. E' importante una precauzione"

L'incubo della Sids dietro la tragedia che ha colpito una bimba di appena sei mesi in un baby parking di San Mauro in Valle

Una tragedia che può diventare l'incubo di qualunque genitore, quella che viene definita "sindrome della morte improvvisa del lattante", nota anche come Sids. Pare che ci sia questa rara patologia dietro la tragica morte della bimba di appena sei mesi, avvenuta in un baby parking di San Mauro in Valle. Erano circa le 10,30 di lunedì quando è scattato l'allarme, i sanitari del 118 hanno provato a rianimare sul posto la piccola, poi la corsa disperata al Bufalini, dove la neonata è deceduta.

E' una sindrome subdola, e diventa molto importante fornire ai genitori, ovviamente allarmati, informazioni che i tanti pediatri di Cesena possono dare. "Bisognerà aspettare l'autopsia - spiega il dottor Maurizio Iaia - per capire le cause precise della morte". Ma che cosa accade quando si verifica un caso di Sids? "Il bambino ha una crisi di apnea protratta senza la ripresa del respiro, è un qualcosa che accade improvvisamente, senza dare segnali preventivi".

La sindrome della morte improvvisa dei lattanti è una patologia molto rara che colpisce cinque bambini al di sotto dei 12 mesi su 10mila. "La causa esatta di questa patologia - sottolinea il dottore - non è ancora stata messa a fuoco, il problema si manifesta nella parte del cervello che controlla i ritmi sonno-veglia". Gli studi scientifici non hanno individuato una causa precisa della Sids, ma ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio. "Per quanto riguarda il bimbo - evidenzia il pediatra - sono maggiomente a rischio i bambini nati prematuri, a basso peso, o quelli che hanno avuto in passato crisi repiratorie. Poi ci sono i fattori ambientali che possono incidere soprattutto se concomitanti, come ad esempio l'esposizione al fumo".

La "morte in culla" può diventare l'incubo di qualsiasi genitore, per le modalità subdole con cui colpisce bebè di età compresa tra un mese e un anno, causandone una morte improvvisa e inspiegata. Si può prendere qualche precauzione per prevenire la Sids? "E' consigliabile - sottolinea - far dormire il bimbo a pancia in su, soprattutto quando si tratta di bimbi prematuri, quindi più a rischio, questa può essere una precauzione molto importante".

Per quanto riguarda il primo intervento il pediatra rimarca un aspetto  molto importante. "Sarebbe opportuno che chi ha la responsabilità di gestire bimbi piccoli, frequentasse un corso di rianimazione cardio-respiratoria. Ovviamente sarebbe utile per tutti, genitori in primis, ma in particolare insegnanti e chi si trova per lavoro a gestire bambini molto piccoli, per poter intervenire efficacemente anche in caso, ad esempio, di inalazione di un corpo estraneo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'incubo della morte in culla, il pediatra: "Ci sono bimbi più a rischio. E' importante una precauzione"

CesenaToday è in caricamento