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Cronaca Verghereto

Fra emozioni e umanità: la storia di Monica, portalettere del parco delle Foreste Casentinesi

Monica Petrini lavora a San Piero in Bagno dal 2008, consegna la corrispondenza fino al Passo dei Mandrioli

Essere una portalettere di prossimità ha un valore straordinario per le famiglie che abitano a cavallo tra la Romagna e la Toscana, una realtà, quella del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con un grande patrimonio di piante e animali, tra cui l’aquila reale e il lupo. E lei, Monica Petrini, che per tutti è la “postina del parco”, con il lupo ha avuto un “incontro ravvicinato”. Racconta la portalettere: "Era sul bordo della strada e mi fissava. Un bell’esemplare di lupo adulto, io ho frenato ma lui non indietreggiava. Per fortuna ero in macchina e sono passata piano piano sotto il suo sguardo attento. Mi ha colpita il fatto che non dava segni di nervosismo; mi ha semplicemente guardato incuriosito". E non è raro che si imbatta in branchi di cervi o caprioli mentre percorre fino a 120 chilometri al giorno per raggiungere qualche podere un po’ sperduto e le famiglie che ci abitano.

Petrini lavora a San Piero in Bagno dal 2008, consegna la corrispondenza fino al Passo dei Mandrioli: "L’inverno è abbastanza lungo – dice la portalettere - da novembre e spesso fino ad aprile trovo neve e ghiaccio sulla strada, ma amo il mio lavoro e la gente del posto che è molto cordiale e disponibile. Durante il tragitto a volte incontro turisti che si avventurano in escursioni fra i meravigliosi e vasti boschi del parco, che mi fermano per chiedere informazioni per tornare al punto di partenza o per un consiglio su dove pernottare o mangiare un piatto genuino".

C’è chi lassù ci abita tutto l’anno e nella maggior parte dei casi sono persone anziane. A volte anche sole. Come la signora Maria che con Monica aveva allacciato un rapporto del tutto speciale: "Il fornaio non arrivava fin lassù e la signora Maria mi dava i soldi per acquistare il pane fresco che puntualmente il giorno seguente le consegnavo". Storie così i portalettere di prossimità ne hanno tante da raccontare; episodi semplici di vita quotidiana ma che racchiudono un grande valore umano. E gli addetti al recapito che ogni giorno distribuiscono la corrispondenza consegnano anche gesti di grande socialità e solidarietà.

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