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Cronaca

Sostegno all’affitto, novità in vista: un "fondo di garanzia" di 200mila euro

I Servizi sociali dell’Unione Valle Savio stanno lavorando alla predisposizione di un progetto innovativo che - in linea con gli indirizzi appena approvati dalla Giunta dell’Unione – cambierà significativamente il meccanismo di erogazione

Novità in vista per aiutare gli inquilini che faticano a pagare il canone di locazione. I Servizi sociali dell’Unione Valle Savio stanno lavorando alla predisposizione di un progetto innovativo che  - in linea con gli indirizzi appena approvati dalla Giunta dell’Unione – cambierà significativamente il meccanismo di erogazione. A grandi linee, si prevede di costituire un ‘fondo di garanzia’ per favorire l’applicazione di contratti concertati o comunque ribassati; i contributi economici saranno assegnati attraverso un bando di prossima pubblicazione  e – questa è forse la differenza più grossa rispetto al passato – saranno versati direttamente ai proprietari che accetteranno di rinegoziare i contratti di affitto con canoni più favorevoli per gli inquilini. La somma disponibile a questo scopo ammonta a 200mila euro, di cui circa 173mila euro assegnati a Cesena dal Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”, e la quota restante integrata dal Comune.

"Anche se a Cesena la maggior parte dei cittadini vive in case di proprietà - sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti -, l’abitazione continua a essere un problema serio per molti. Non si tratta solo delle fasce più disagiate, ma anche della cosiddetta ‘zona grigia’, che, pur non trovandosi in condizioni di grave precarietà, faticano a trovare sul mercato appartamenti adeguati alle loro esigenze pratiche e alle loro capacità economiche. L’esperienza del Fondo sociale per l’affitto ha rappresentato un tentativo di risposta importante, ma non risolutivo, soprattutto per la fascia grigia. Basti dire che l’ultimo bando, pubblicato nel 2015 e formulato sulla base di criteri indicati dalla Regione (ammettendo un tetto Isee massimo di 17.154 euro), metteva a disposizione per i Comuni dell’Unione Valle Savio circa 342mila euro, ma ha consentito di liquidare solo 240 contributi a fronte delle 919 domande validate, escludendo di fatto dal beneficio un’ampia platea di richiedenti. Con il nuovo meccanismo, puntiamo a intervenire sui proprietari, con l’obiettivo principale di favorire la diffusione dei contratti a canoni concordati. I vantaggi ci paiono evidenti per entrambe le parti: il proprietario potrà ottenere in anticipo una somma di danaro che andrà a compensare in buona parte lo sconto applicato, mentre l’inquilino dovrà pagare un canone inferiore. Su questa proposta ci siamo già confrontati con le organizzazioni sindacali degli inquilini, che hanno dato la loro disponibilità al riguardo". L’intenzione è di predisporre in il bando in tempi brevi. Intanto è già stato deciso la Fondaffitto (cioè la ‘Fondazione per lo sviluppo e la promozione di contratti di locazione abitativi’) come partner per l’attuazione del progetto, da portare avanti in collaborazione con le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori. 

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