Minorenne alla guida di un'auto in stato di fermo e senza assicurazione

Presenza massiccia della Polizia di Stato, a Cesenatico, per dare maggiore sicurezza ai turisti. In totale tra giovedì e venerdì sono state messe in strada 12 pattuglie (di cui 3 in abiti civili)  e 30 operatori, impiegate in due turni di servizio. La presenza di forze dell'ordine ha permesso di svolgere servizi straordinari del controllo del territorio diretti alla prevenzione e repressione dei reati e alla lotta al fenomeno della prostituzione. A questi servizi, disposti dal Questore di Forlì e coordinati dal Posto di Polizia di Cesenatico, hanno partecipato pattuglie del posto di Polizia, della Squadra Mobile di Forlì, dell’Anticrimine del Commissariato di Cesena, nonché tre pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine di stanza a Bologna, queste ultime inviate direttamente dal Ministero dell’Interno proprio allo scopo di potenziare il controllo del territorio e delle aree rivierasche nel periodo estivo di maggiore afflusso turistico.

Complessivamente questi servizi hanno portato ai seguenti risultati operativi: un minorenne albanese di 17 anni residente a Cesenatico è stato colto alla guida di un’auto, una Fiat Punto, sottoposta già in precedenza a fermo amministrativo. L’auto anche senza copertura assicurativa e senza revisione, pertanto complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per circa 4200 euro (notificate anche ai genitori in quanto responsabili in solido col minore) e l’auto è stata posta sotto sequestro. Il ragazzo avrebbe eluso il controllo dei genitori prelevando l’auto che si trovava in stato di fermo amministrativo e che quindi doveva essere custodita nell’area privata della famiglia senza essere utilizzata.

Inoltre sono state identificate tre prostitute di provenienza est europea, delle quali una è stata denunciata alla Procura della Repubblica per inottemperanza di provvedimenti dell’Autorità. Sono state controllate, con esito negativo per la ricerca di persone o di cose di provenienza illecita, le svariate colonie abbandonate dislocate nel territorio di Cesenatico. Sono stati allontanati 3 nomadi appiedati che bivaccavano nella zona del centro, a seguito di alcuni esposti di cittadini che lamentavano l’abbandono indiscriminato di rifiuti.

Due nomadi sono stati identificati dopo una breve fuga ad un posto di controllo nella zona di Valverde; i due, padre e figlio, italiani originari di Noto, sono anche stati perquisiti in quanto la fuga stessa aveva denotato il sospetto che avessero qualcosa da nascondere; è così  emerso che si tratta di due specialisti della Truffa dello Specchietto e il tentativo di sottrarsi all’identificazione potrebbe collegarsi a qualche episodio non ancora denunciato; al termine del controllo sono stati allontanati dopo essere stati sanzionati per svariate violazioni al codice della strada.

Complessivamente, durante i posti di blocco e di controllo sono state identificate 67 persone, di cui 32 stranieri, e 32 veicoli, sia di iniziativa, sia a seguito dei 12 interventi effettuati in seguito a chiamate ricevute al 113.