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Cronaca

Alluvione, il sindaco Lucchi: "Escludere dal patto di stabilità i costi dell'emergenza"

Un tema particolarmente sentito dall'Amministrazione cesenate e che lui stesso aveva sollevato con il presidente della regione Stefano Bonaccini, a margine della riunione di sabato scorso a Ravenna

Il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, ha scritto alla senatrice Mara Valdinosi per ringraziarla della solidarietà espressa e, soprattutto, dell’impegno che si è assunta di cercare di bloccare il patto di stabilità in merito agli interventi necessari per rimediare ai danni del maltempo. Un tema particolarmente sentito dall’Amministrazione cesenate e che lui stesso aveva sollevato con il presidente della regione Stefano Bonaccini, a margine della riunione di sabato scorso a Ravenna.

“Ti ringrazio – scrive Lucchi a Valdinosi - per le parole di sostegno che hai rivolto ai cittadini colpiti dalle avversità atmosferiche di questi giorni e a quanti si sono adoperati e si stanno adoperando per il ripristino dei gravissimi danni subiti. Tra le misure necessarie al pieno e rapido rientro nella normalità è di primaria importanza quella di escludere dai vincoli del “patto di stabilità” gli oneri che Comuni e altre pubbliche amministrazioni hanno sostenuto e dovranno sostenere per questa emergenza. Per questo è molto importante l’impegno da te espresso ad attivarti come parlamentare di questo territorio, nei confronti del Governo. Ti ringrazio dunque per il tuo intervento e resto in attesa di comunicazioni circa gli sviluppi di questa richiesta”.

Nel frattempo il deputato democratico Enzo Lattuca ha inviato una lettera a tutti i sindaci del territorio cesenate per esprimere vicinanza e piena disponibilità, aggiungendo che sta collaborando insieme ai parlamentari emiliano romagnoli alla stesura di un'interpellanza urgente rivolta al Governo. "L’ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha coinvolto il territorio cesenate e tutta la costa romagnola è senza precedenti - esordisce il parlamentare -. Le forti piogge unite ad una mareggiata con onde impressionanti, hanno causato ingenti danni alle abitazioni, alle attività commerciali e alle infrastrutture del nostro territorio".

Lattuca ha esternato "tutta la mia sincera vicinanza per le grandi difficoltà che i vostri Comuni stanno affrontando in questi giorni, vicinanza che esprimo anche nei confronti delle vostre comunità piegate da un evento drammatico che aumenta le difficoltà di numerosi cittadini e aziende già alle prese con le difficoltà della crisi economica. La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 2,5 milioni per le emergenze più gravi e ha richiesto ai territori di comunicare nel più breve tempo possibile le stime dei danni per richiedere al Governo lo stato di emergenza. So che si tratta di un’operazione molto complessa che coinvolge le vostre amministrazioni e migliaia di privati colpiti dal maltempo. So anche che occorre fare in fretta; le attività commerciali non possono attendere troppo e servono risorse da investire subito nella messa in sicurezza del territorio".

"Penso - continua - soprattutto agli interventi più urgenti nell’entroterra e all’altrettanto urgente intervento necessario lungo tutta la costa adriatica con chilometri e chilometri di dune da ripristinare per garantire la sicurezza nelle prossime settimane. Per tutti questi motivi mi metto fin da subito a completa disposizione della vostre amministrazioni. Sono sicuro che insieme ai parlamentari del Partito Democratico dell'Emilia Romagna, con cui sto collaborando per predisporre già in queste ore il testo di un'interrogazione urgente al Governo e insieme all'impegno necessario della nostra Regione, sapremo cooperare per ottenere misure straordinarie in grado di dare risposte immediate alle nostre comunità che passata l’emergenza sono già al lavoro per cercare di tornare alla normalità".

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