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Cronaca

L’India al Festival Internazionale del Cibo di Strada, con samosa, pakora e biryani

La cucina indiana ha origini antichissime ed è una combinazione di modi di cucinare di diverse etnie

Al Festival Internazionale del Cibo di Strada, in programma in Piazza del Popolo a Cesena dal 5 al 7 ottobre, sarà presente anche l’India. La cucina indiana ha origini antichissime ed è una combinazione di modi di cucinare di diverse etnie. Il risultato che ne deriva è un'arte che varia in virtù della religione, della ricchezza, del gusto e soprattutto del clima. Dal nord provengono i famosi piatti di carne tandoori, mentre sono originari del sud i curries più piccanti e speziati. La cucina indiana è molto flessibile ed ognuno può, secondo il proprio gusto, renderla più o meno speziata. È buona regola preparare il curry con alcune ore di anticipo o addirittura il giorno prima in modo che le spezie abbiano tempo sufficiente a sviluppare tutto il loro aroma.

Il riscaldarlo lo rende dunque più appetitoso. Il biryani è un piatto unico, dove il  riso racchiude un ripieno profumato di spezie e a base di carne, verdure o, a volte, pesce. I pakora sono invitanti stuzzichini, spesso offerti come aperitivo, fatti con verdure passate in una pastella fatta con farina, lievito, acqua e succo di limone, poi fritti. I Ssamosa, invece, sono dei fagottini ripieni di agnello e patate, insaporiti con un miscuglio di spezie. L’ideale accompagnamento per queste preparazioni sarà il Chay masala, un tè speziato diffuso in tutta l’India. Per informazioni sul Festival Internazionale del Cibo di Strada si può visitare il sito www.cibodistrada.com

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