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Cronaca Savignano sul Rubicone

Kick off meeting, parte dal Rubicone il progetto europeo dedicato alla fotografia

Al Comune di Savignano, spetterà quindi la programmazione delle “residenze artistiche“ e dei workshop nonché la raccolta dei materiali fotografici in grado di rappresentare l'identità delle comunità locali coinvolte

Si respira aria di internazionalità al kick off meeting ospitato lunedì martedì al Comune di Savignano sul Rubicone: prende infatti il via dai locali di piazza Borghesi il progetto europeo “Rio - Reconstruction of Identities”, di cui appunto Savignano è capofila, finanziato dall’Ue con 200mila euro nell’ambito del programma “Europa creativa” per “ricostruire tramite il linguaggio fotografico le identità locali di quattro diverse nazioni europee, impegnate per 24 mesi in un esperimento di conoscenza reciproca e scambio di idee, autori e buone prassi”.

Amministratori e tecnici del Comune hanno così dato il benvenuto ai cinque ospiti giunti in Romagna domenica sera da Danimarca, Spagna e Olanda: Maja Dyrehauge Gregersen e Marine Gastineau in rappresentanza del “Copenhagen photo festival”, Marta Fernandez Sanz e Katerina Buil per “Ad Hoc gestion cultural”, impresa culturale di Saragozza, e Clement Saccomani e Francesco Zizola per “Noor Foundation”, agenzia fotogiornalistica di Amsterdam. Compito del capofila è infatti l’organizzazione del kick off meeting, due giorni di riunione prettamente operativa per definire ruoli e incarichi dei diversi partner, oltre che prima occasione per conoscersi in un contesto più informale e ristretto.

I quattro partner infatti, finora insieme avevano solo firmato il grant agreement, sottoscritto con la Commissione europea, e partecipato con proprie delegazioni al meeting europeo di coordinamento di fine ottobre a Bruxelles (per Savignano hanno partecipato l’assessore alla Cultura Maura Pazzaglia e una referente della Società di servizi InEuropa di Modena, che affianca il Comune per la progettazione e la gestione dei progetti europei). Gli obiettivi di “Rio” sono chiari: in ciascun paese partner verranno organizzate residenze transnazionali per fotografi, laboratori di fotografia anche con le scuole, raccolta di foto sulle identità delle comunità locali coinvolte, archivi fotografici digitali, mostre. I fotografi professionisti stranieri interagiranno con i contesti locali durante i festival, per far sì che ciascun partner conosca e faccia proprie le buone pratiche avviate altrove per lo sviluppo di strategie culturali nel campo della fotografia.

La mattinata di lunedì è stata così occasione per una presentazione più approfondita delle quattro realtà coinvolte, nonché di definizione dei tempi e condivisione del piano di lavoro, destinato a svilupparsi in contemporanea nei quattro Stati nei prossimi 22 mesi. Un dettagliato diagramma di Gantt – lo strumento per illustrare graficamente lo svolgimento temporale delle attività - ha così permesso di definire tempi e scadenze per rispettare il cronoprogramma. Dopo un pranzo conviviale a base di specialità romagnole i partner sono poi tornati in riunione per entrare nel vivo delle numerose attività da implementare: il progetto prevede infatti che gli obiettivi siano perseguiti tramite sedici azioni, la cui organizzazione viene ripartita tra i partner.

Nello specifico, al Comune di Savignano, spetterà quindi la programmazione delle “residenze artistiche“ e dei workshop nonché la raccolta dei materiali fotografici in grado di rappresentare l'identità delle comunità locali coinvolte. Anche il Festival di Copenhagen dovrà occuparsi della mobilità internazionale degli artisti, ossia del pool di fotografi che, partecipando ai diversi festival, scambieranno materiali e buone prassi, interagendo con i professionisti locali. Gli spagnoli di “Ad Hoc” cureranno le diverse fasi procedurali occupandosi di reportistica, controllo di gestione e valutazione progressiva delle diverse attività. All’agenzia olandese Noor spetteranno infine le attività di coinvolgimento partecipativo e il coordinamento della comunicazione con media e social network. Il kick off meeting è poi proseguito anche martedì mattina, scendendo in dettagli più smaccatamente gestionali: spese preventivate e ricezione dei fondi, stesura dei contratti di collaborazione, condivisione delle diverse procedure per operare in maniera omogenea su tutti i fronti. Infine, sul sito web del Comune di Savignano debutta una sezione dedicata all’Europa e ai progetti europei, passati e presenti, che vedono coinvolta la città: un utile spazio informativo per i cittadini che vogliono saperne di più.  

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