rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Invalida ma senza diritto all'accompagnamento, impugna la scelta dell'Inps

Una donna vittima di una grave invalidità si è rivolta ad un'associazione di tutela per vedersi riconosciuti i suoi diritti. A segnalare il caso di M.S. è l'associazione Agitalia

Una donna vittima di una grave invalidità si è rivolta ad un'associazione di tutela per vedersi riconosciuti i suoi diritti. A segnalare il caso di M.S. è l'associazione Agitalia che la sta tutelando nella vertenza contro l'Inps. La donna, secondo quanto riporta Agitalia, coniugata e residente con il marito a Cesena in via Versilia, si è rivolta all' associazione per una pratica di invalidità civile contro l’Inps.

Segnatamente alla signora, a seguito di un osteosarcoma (un grave tumore alle ossa), è stato asportato, alcuni mesi fa, il femore della gamba destra. Rimasta priva parzialmente dell’arto inferiore, con una protesi modulare, nel gennaio 2016 ha inoltrato all’Inps domanda telematica per il riconoscimento della pensione di invalidità civile. La Commissione medica di Cesena ha riconosciuto alla donna una percentuale di invalidità pari al 67% con diagnosi “mastocitosi sistemica con resezione femore”.

Un punteggio di invalidità che tuttavia non le permette di ottenere alcune previdenze come gli assegni di accompagnamento. Eppure la donna è costretta su una sedia a rotelle accompagnata dal marito. Spiega una nota: “Avverso il verbale definitivo dell’Inps, l’Agitalia proporrà all’autorità giudiziaria competente un accertamento tecnico preventivo al fine di far ottenere alla malcapitata una invalidità del 100% oltre l’accompagno ovvero, quantomeno, l’assegno di invalidità che, nel caso di specie, scatta con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% in relazione al reddito molto basso della donna”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Invalida ma senza diritto all'accompagnamento, impugna la scelta dell'Inps

CesenaToday è in caricamento