Inizia il Centro estivo dedicato alle persone con disabilità, cercasi volontari

Prende il via lunedì il Centro estivo organizzato dall’associazione cesenate “Il disegno. Non diversamente abili ma totalmente amati”, esperienza che coinvolge tradizionalmente alcune decine di persone, tra utenti e volontari. Quest’anno, contrariamente alle precedenti edizioni, l’appuntamento sarà negli spazi della Scuola primaria di Ponte Abbadesse, in via Sorrivoli 139.

Il centro estivo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, e propone diverse attività, laboratori e momenti insieme, come il percorso teatrale con Roberto Fabbri, che alla fine delle quattro settimane porterà alla realizzazione di un vero e proprio spettacolo. Durante le settimane ci saranno dei giorni dedicati alle uscite: il mercoledì si va tutti insieme in piscina e il venerdì è il giorno della visita ad alcune tra le più belle località del circondario, per esempio Ravenna. Una proposta articolata aperta a tutti i volontari che lo desiderino, di ogni età e provenienza, anche se completamente nuovi a questo tipo di esperienze. Chi fosse interessato ad offrire gratuitamente il proprio tempo (anche solo per un pomeriggio) può inviare una mail alla casella assildisegno@libero.it, oppure chiamare il tel. 324 7959785.

Martedì alle ore 18, sempre negli spazi della scuola, ci sarà la Messa di apertura presieduta dal vescovo monsignor Douglas Regattieri. Sabato 2 agosto a conclusione del centro estivo, il Disegno invita tutti alla festa finale a partire dalle 18, con musica, spettacolo teatrale e cena insieme. Il centro estivo dell’associazione “Il disegno” si colloca all’interno di un percorso di amicizia che si struttura lungo tutto il corso dell’anno, attraverso incontri settimanali e diverse altre iniziative. Oltre alla condivisione di tutti i pomeriggi di luglio, in estate si tiene anche la vacanza che quest’anno è dal 10 al 17 agosto a Levico Terme, in Trentino. Anche per questa iniziativa è ancora possibile offrire la propria adesione come volontari.

“Il Disegno è per noi soprattutto un cammino dentro una grande amicizia che non viene pienamente descritto dalle parole ‘volontario’ o ‘disabile’ – spiega Andrea Alberti, presidente dell’associazione – La scommessa è quella di aiutarci a vivere con uno sguardo rinnovato e più vero la quotidianità cui ciascuno di noi è chiamato. Lo stesso nome scelto per l’associazione, “Il disegno”, indica la certezza che su ciascuna esistenza ci sia un disegno buono, voluto dalla mano misericordiosa di chi ci ha creato. E’ proprio questa consapevolezza che vogliamo vivere in ogni nostra attività”.