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Cronaca Mercato Saraceno

Sicurezza e profughi, il Comitato Borello incontra il sindaco di Mercato: "Speriamo in azioni concrete"

"Abbiamo quindi espresso preoccupazioni per la situazione di Bora, contigua a Borello, ma in comune di Mercato Saraceno", afferma Mattia Acquaviva, presidente del Comitato

Sabato scorso si è svolto nel comune di Mercato Saraceno un incontro tra il sindaco Monica Rossi, alcuni componenti della giunta mercatese ed esponenti del Comitato Futuro Borello per fare il punto sulla situazione sicurezza. "Abbiamo fatto una cronistoria del Comitato - spiega Mattia Acquaviva, presidente del Comitato - del perché sia nato, della raccolta firme, delle motivazioni che hanno mosso tanti abitanti di Borello e zone limitrofe a sostenere questa battaglia contro il degrado, l’insicurezza e la perdita di uno stile di vita di tranquilla convivenza e di coesione sociale".

"Abbiamo quindi espresso preoccupazioni per la situazione di Bora, contigua a Borello, ma in comune di Mercato Saraceno - prosegue -. E’ infatti necessario che l’amministrazione chiarisca quale sia la percentuale di stranieri regolari che si trovano a Bora rispetto ai suoi mille abitanti e quanti stranieri effettivamente risiedano in quell’area. Risulta infatti difficile capire quanti inquilini siano ospitati nelle abitazioni e se abbiano tutti un regolare permesso di soggiorno. C’è poi l’urgenza di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine nella zona Arena degli Orti, che durante le ore notturne è frequentata da stranieri spesso ubriachi, che spacciano, schiamazzano e spaventano con maltrattamenti verbali gli ormai sempre più rari passanti”.

Inevitabile, poi, il discorso su Borello. “Abbiamo avanzato anche al sindaco di Mercato - prosegue Acquaviva - la nostra proposta di trasformare la struttura destinata ad ospitare i richiedenti asilo in un centro che accolga, ovviamente con diverse offerte di intrattenimento, sia anziani che giovani, ma che possa diventare anche un punto di riferimento per persone disabili, con opportune attività a loro dedicate. Borello non è più in grado di ospitare altri stranieri: già la cifra percentuale che circola sulla presenza di immigrati regolari, il 16%, è altissima, ma non è veritiera. La percentuale, infatti, è più alta se teniamo conto degli immigrati irregolari, cioè di coloro che non sono conteggiati nelle statistiche comunali, ma che nella realtà quotidiana incidono  seriamente. Di qui, il messaggio diffuso dal Comitato di evitare di inviare a Borello i richiedenti asilo e la richiesta inascoltata di dialogo con il sindaco di Cesena".

"Al sindaco di Mercato - aggiunge - abbiamo rivolto l’appello di organizzare un incontro a cui partecipi anche il sindaco di Cesena. Rossi ha accolto la richiesta mostrandosi disponibile a collaborare sul piano della trasparenza che deve ruotare intorno all’accoglienza nei confronti dei richiedenti asilo e per aumentare la sicurezza in questa area. L’auspicio del Comitato è che ai buoni propositi seguano delle azioni concrete che portino sicurezza e certezze alle nostre comunità. La battaglia del Comitato non rappresenta infatti il velleitarismo di pochi, ma convoglia un diffusissimo malcontento e una profonda sfiducia di tanti residenti che si sentono abbandonati dalle istituzioni".
 

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