Strade maledette. 19enne muore in auto nel fiume. E' il terzo in un mese
Sembra una maledizione quella che si è abbattuta su Cesena. Tre decessi in meno di un mese e tutti giovani al volante. La vita di un 19enne è finita venerdì sera fuori strada alle 22 finendo nel Pisciatello con l'auto
Strade maledette. Sembra una maledizione quella che si è abbattuta su Cesena. Tre decessi in meno di un mese e tutti giovani al volante. La vita di un 19enne è finita venerdì sera fuori strada alle 22 finendo nel fiume con la propria auto nella via Pisciatello a Ponte Pietra. Il ragazzo, Stefano Giunchi, abitava in zona, vicino a dove ha perso la vita. Sul posto sono intervenute un'ambulanza e un'auto con il medico a bordo ma è stato tutto inutile.
ll giovane ha perso il controllo della propria auto, una Opel Corsa, ed è finito nel fiume. Ad osservare tutta la scena un passante, che non ha esitato a provare a soccorrere il giovane, intrappolato ancora in vita all'interno della vettura. Gli urli del 19enne erano strazianti, ma la pressione dell'acqua non ha permesso ne a lui ne al soccorritore di aprire la portiera dell'auto. Vano anche il tentativo di aprire il portellone posteriore: nulla da fare, Stefano è morto annegato poco dopo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Cesena, Cesenatico e i sommozzatori da Bologna per estrarre l'auto dal fiume. Presenti anche i vigili urbani per i rilievi di legge. E' già il terzo ragazzo in meno di un mese che perde la vita al volante; una scia straziante che lascia amari interrogativi. Prima Marco Campori nella notte a cavallo tra il 6 e il 7 aprile e poi Lorenzo Cococcia il 24 aprile.