rotate-mobile
Cronaca

Inchiesta: sfruttamento, ecco il tariffario della vergogna

E' il racket delle braccia. Gli affari li fa con il lavoro nero e grigio nei settori edile, agricolo e del turismo anche a Cesena e comprensorio. Tra gli scenari ci sono i paradossi dello stato e lo sfruttamento

E' il racket delle braccia. Gli affari li fa con il lavoro nero e grigio nei settori edile, agricolo e del turismo anche a Cesena e comprensorio. Tra gli scenari ci sono i paradossi dello stato e lo sfruttamento che in alcuni casi ha un altro nome: schiavitù. Un'approfondita indagine della Cgil spiega bene il mercato partendo dal fenomeno criminale del caporalato, un tramite tra l'impresa e la manodopera.

Si stima che in agricoltura il 40% del lavoro sia grigio (lavori in regola 4 ore, ma in realtà sono di più) ma ci sono condizioni di trattamento economico diverse a seconda della provenienza etnica. I più sfruttati sono gli extracomunitari che pagano per il permesso anche settemila euro per un contratto con una garanzia di 51 giorni, ma poi sui campi ne passano quattro volte tanto. Tariffa oraria anche di 3 euro l'ora quando quella sindacale è di quasi 10.

Per gli italiani la cifra è di 8 all'ora, per le donne 7; per chi è dell'Ue la paga è di 5 euro l'ora. Il lavoratore comunitario viene reclutato nel paese d’origine e portato in Italia con auto e pullman. Una volta arrivati nel bel paese a trovare un tetto dove dormire ci pensa chi li ha ingaggiati in cambio di 150 euro a persona. Non è escluso che ai malcapitati sia sequestrato il documento d'identità per scopi malavitosi visto che la Cgil in passato ha registrato casi in cui gli stessi lavoratori ricevono le bollette senza aver mai firmato nessun contratto. E se non vogliono pagare, il ricatto si estende anche alle famiglie.

Tra i paradossi c'è quello delle aziende agricole senza terra. Ci sono casi sfociati in denunce in cui il titolare della ditta senza terra forniva manodopera a prezzi imbattibili proprio perché sarebbero fondati sullo sfruttamento.

La prassi registrata a Cesena è questa: per ogni contratto di lavoro i titolari dell’azienda agricola senza terra, che gestiscono la tratta, si fanno pagare la somma di 300 euro a persona. Ogni mattina le braccia partono alle sei; rincaseranno alle 21 lavorando anche 16 ore per circa 40 euro al giorno. Il tutto senza l'ombra di un contratto o di diritti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta: sfruttamento, ecco il tariffario della vergogna

CesenaToday è in caricamento