Vandali incendiari in azione, due scooter presi di mira: indagano i Carabinieri
Potrebbero essere stati causati dalla stessa mano i due incendi che nella notte tra giovedì e venerdì hanno coinvolto due scooter parcheggiati in città, in zone non proprio limitrofe ma a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro
Potrebbero essere stati causati dalla stessa mano i due incendi che nella notte tra giovedì e venerdì hanno coinvolto due scooter parcheggiati in città, in zone non proprio limitrofe ma a pochi minuti di distanza l'una dall'altra. Era da poco passata mezzanotte quando i Vigili del Fuoco e i Carabinieri sono dovuti intervenire in via Pio Campana (zona Vigne) e successivamente in centro storico, in via Leonida Montanari. In entrambi i casi ad essere presi di mira sono stati due scooter.
I DUE INCENDI - Il ciclomotore di via Pio Campana, un Aprilia appartenente ad un uomo di mezza età, è andato completamente distrutto e le lingue di fuoco hanno anche parzialmente danneggiato il cofano di un'auto che si trovava parcheggiata a pochi centimetri di distanza. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere e circoscrivere l'incendio, ma ormai il danno era già stato fatto. Non è andata meglio al secondo scooter preso di mira in via Leonida Montanari: in questo caso ad intervenire sono stati i Carabinieri ma come nell'analogo precedente per il ciclomotore ormai c'era poco da fare.
STESSA MANO? - Le forze dell'ordine stanno indagando per cercare di capire se la mano sia la stessa: c'è la certezza infatti che si tratta di incendio doloso in entrambe le situazioni. Il fatto che due incendi simili siano accaduti a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, in zone comunque facilmente raggiungibili in quell'arco di tempo, lascia presupporre che possano essere stati causati dallo stesso vandalo (o gruppo di vandali).