Il Rubicone saluta il Festival Borgo Sonoro: "Territorio ricco e pieno di potenzialità"
Tante band e generi musicali diversi per il festival, che ha visto un ottimo successo di pubblico
Ben 13 tappe di musica swing, popolare, jazz, classica, 2 anteprime nazionali 12 poetici luoghi, 12 cantine vinicole, 11 pro loco e comitati, 3 mostre a cielo aperto , laboratori didattici per i più piccoli. Sono i numeri di Borgo Sonoro, il festival della musica che più di ogni altro caratterizza l’estate della collina che costeggia il fiume Rubicone.
Si è concluso sabato 24 Agosto a San Giovanni in Galilea con il concerto degli Ànema dedicato a Carosone, con grande soddisfazione da parte dell’organizzazione. La rassegna si è svolta nei comuni di Roncofreddo (comune capofila) Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone.
Apprezzate le due sezioni dedicate alle borse di studio, quella iniziale con lanteprima nazionale della San Marino Accordeon Ensemble guidata dal fisarmonicista di fama internazionale Sergio Scappini, fino a quelle finali per i giovani musicisti in collaborazione con il conservatorio Musicale Bruno Maderna.
I generi musicali proposti hanno spaziato dal raffinato concerto jazz di Stefano Bedetti, allo swing degli Amarcorda alle rivisitazioni folk degli Scaricatori, alla musica classica, alle sonorità coinvolgenti del trio guidato da Filippo Gambetta prima a Borgo Sonoro e poi alla notte della Taranta. Grande soddisfazione anche per i progetti speciali come il concerto “Durante” proposto dagli Equ e la serata magica a Borghi con Gek Tessaro. Partecipazione energica e numerosissima a Monte Petra Alta per i concerto dei Morrigan’s Wake. Suadente e delicato il concerto dei Giovani argentini Aguadadera a Sorrivoli, concerto in collaborazione con Musicainstrada Festival; L’anteprima nazionale di Greta Marcolongo e Tiger Dixie Band saltata purtroppo causa pioggia si cercherà di recuperarla il prossimo anno.
Queste le parole di Valeria Mordenti, direttrice artistica del Festival: ” Ringrazio il pubblico motivato e variegato che con la partecipazione e il calore ci fa capire che abbiamo imboccato la strada giusta, una dimensione umana che è veramente apprezzata, ringrazio tutte le band musicali per la generosità che dimostrano sempre per questo festival, le amministrazioni comunali che ci sostengono e ci aiutano, pro loco, comitati e cantine che con la loro presenza creano coinvolgimento e orgoglio di abitare un territorio così variegato ricco e pieno di potenzialità turistiche, ringraziamenti sentiti e non doverosi. Stiamo già mentalmente lavorando al 2020 ventennale del Festival, una ricorrenza importante e non vogliamo assolutamente lasciare nulla al caso".