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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Il ladro torna sul luogo del delitto? In questo caso va perfino dalla Polizia e ne esce con la denuncia

In certi casi è proprio vero che il "ladro torna sul luogo del delitto". In questo caso è perfino andato dalla Polizia a reclamare la refurtiva, una bicicletta, uscendo dagli uffici non con il mezzo bensì con una denuncia

In certi casi è proprio vero che il “ladro torna sul luogo del delitto”. In questo caso è perfino andato dalla Polizia a reclamare la refurtiva, una bicicletta, uscendo dagli uffici non con il mezzo bensì con una denuncia. E’ un episodio particolare, forse frutto di leggerezza ma pur sempre un furto, quello che si è  verificato venerdì a Cesenatico. Un uomo di quasi 70 anni, residente a Cesenatico, va dalla Polizia dichiarando di aver ritrovato la propria bicicletta da donna che gli era stata rubata la settimana precedente. L’assurdo è che la ritrova esattamente dove l’aveva lasciata al momento del furto, all’interno del cortile del Comune. L’ha ritrovava legata con due catene e, per evitare che il ladro sparisse con la sua bicicletta, ne ha aggiunta una terza, la sua. 

Tutto ha inizio la  scorsa settimana quando l’anziano lascia la bici senza alcuna chiusura perché si sarebbe allontanato solo per qualche minuto per acquistare le sigarette nella tabaccheria che si trova nelle vicinanze. I pochi minuti sono bastati tuttavia per il ladro per portare via la bicicletta. Tuttavia, nella tarda mattinata di venerdì l’uomo ha notato che l’oggetto di sua proprietà era “miracolosamente” tornato al suo posto (ovvero sempre nel cortile del Comune di Cesenatico) ma questa volta era assicurato con due lucchetti colorati.

Dopo aver bloccato la bici a sua volta, sul posto l’uomo ha accompagnato anche gli agenti della volante di Posto di Polizia che hanno ritenuto veritiera la versione del denunciante, che ha fornito dettagli su modifiche alla due ruote che solo il proprietario avrebbe potuto indicare. Per questo la polizia ha provveduto a tranciare i lucchetti e restituire la bicicletta al legittimo proprietario.

Nel tardo pomeriggio sempre di venerdì si è presentata negli uffici della Polizia una donna di circa quarant’anni, anch’essa residente a Cesenatico per chiedere conto dell’intervento della polizia perché aveva saputo che degli agenti avevano portato via il suo ciclo da donna che,  suo dire, lei aveva parcheggiato regolarmente chiusa con due lucchetti colorati nel cortile del Comune di Cesenatico. 

In un primo momento la cosa ha lasciato sbalorditi gli operatori del Posto di Polizia di Cesenatico che, dopo aver ottenuto la descrizione dell’oggetto dalla donna, abbastanza chiara, ma non precisa come quella fatta dalla persona ritenuta il reale proprietario della bicicletta, ha voluto approfondire meglio la questione cercando di mettere alle strette la nuova presunta vittima. Nel giro di qualche istante la donna, intuendo di essersi messa da sola nei guai, ha confermato come erano andati in realtà i fatti.

La donna ha quindi ammesso agli agenti che effettivamente la bicicletta non era sua e che ce l’aveva da circa una settimana; ovvero da quando l’aveva notata posteggiata e da dove lei l’aveva prelevata ritenendola abbandonata perché non era regolarmente chiusa con un lucchetto e a suo dire aveva le ruote sgonfie. La donna ha anche spiegato di aver subito a sua volta il recente furto della bici e che quindi, forse, nella sua testa è scattato un pensiero purtroppo molto comune e che finisce per amplificare gli effetti dei furti di bicicletta, “me l’hanno rubata a me, stavolta ne prendo una io”. A questo punto, acquisite le dichiarazioni della donna, agli agenti non è rimasto altro che procedere con una denuncia in stato di libertà per il furto aggravato della bicicletta.
 

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