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Cronaca

Il Governo vuole congelare i fondi del "bando periferie": a Cesena servivano per le "Tre piazze"

In bilico i consistenti finanziamenti che dovevano confluire in città da parte del Governo, per una serie di grandi opere strategiche locali

In bilico i consistenti finanziamenti che dovevano confluire in città da parte del Governo, per una serie di grandi opere strategiche locali. Si tratta dei 1,8 milioni di euro che erano dati per sicuri dopo la firma delle convenzioni tra i precedenti Governi Renzi e Gentiloni e gli enti locali interessati relativi al cosiddetto “Bando periferie”, un piano per cofinanziare 120 opere per un totale di 2,1 miliardi di euro dello Stato che attivavano in totale 4 miliardi di investimenti in Italia, se si considerano i contributi di enti locali, fondazioni bancarie e privati.

Dopo anni di ristrettezze per le opere pubbliche locali, si tratta del principale stanziamento dello Stato su questo capitolo. Ma ora si rischia di bloccare tutto. Con un emendamento della maggioranza inserito nel decreto Milleproroghe (emendamento ancora da approvare eventualmente in sede di conversione in legge a settembre e quindi ad ora non efficace come legge), il Governo Lega-M5S di fatto fa slittare al 2020 l'erogazione dei fondi, sempre che, con un intervento successivo in una legge di bilancio, il piano non venga cancellato definitivamente. In ogni caso i progetti vengono “congelati” secondo quanto riporta l'emendamento.

Il viceministro Laura Castelli (M5S) si è difesa spiegando che nel Milleproroghe stesso si liberano fondi per circa un miliardo di euro su più anni, permettendo ai Comuni di utilizzare liberamente gli avanzi di bilancio degli anni precedenti, bloccati dai vincoli di stabilità, ma intanto lo Stato rimanda al 2020 dei fondi di sua competenza che sarebbero piovuti sul territorio, probabilmente in cerca di coperture finanziarie per mettere in atto alcuni costosi punti del “contratto di governo”. Il Governo ha replicato che finora sul Bando Periferie sono stati spezi “zero euro” e quindi non si bloccherebbe nulla, ma diversi sindaci hanno ricordato che nei bilanci ci sono risorse per centinaia di milioni di euro già impegnate. Per ora l'Anci, col presidente Antonio Decaro, sindaco di Bari, è cauta e chiede chiarezza sul bando.

Per Cesena erano stati garantiti 1,8 milioni di euro, da spendere nei progetti della valorizzazione della Biblioteca Malatestiana e dell’intero comparto circostante. In particolare i fondi erano destinati al progetto delle tre Piazze Almerici, Bufalini, Fabbri.

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