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Cronaca

Il giorno dopo il corteo, il Pd: "Il comitato si difenda dalle strumentalizzazioni politiche"

"Se davvero tiene alla natura apolitica del comitato, faccia attenzione ai molteplici tentativi di strumentalizzazione in atto da diversi gruppi politici. Sicuramente ieri non gli sarà sfuggito il continuo andirivieni di diversi esponenti di partiti"

“Ieri si è svolto il Consiglio comunale sul centro storico (e non solo su piazza della Libertà, come forse hanno erroneamente pensato alcuni) richiesto anche dal Partito Democratico. Proprio perché voleva avere lo sguardo ampio su tutto il centro storico e non solo su piazza della Libertà, l’abbiamo sempre pensato slegato dal calendario del lavori, anche perché sulla riqualificazione della piazza continuiamo ad avere la stessa posizione. E non è nemmeno questione di accelerare i tempi, dato che su piazza della Libertà il dibattito si concentra da almeno 20 anni”: lo scrivono Paolo Zanfini (segretario PD Cesena) e Andrea Pullini (capogruppo PD Cesena).
 

“Riteniamo che quello di ieri sera non sia stato un esercizio inutile. È servito a ragionare sul futuro, a mettere sul tavolo idee, proposte, suggestioni per migliorare la situazione del centro storico già da domani, nella consapevolezza che comunque il centro di Cesena non è all’anno zero. Anche il contributo portato dalle Associazioni di categoria ci pare sia andato in questa direzione: c’è stata la volontà e l’impegno ad andare oltre le contrapposizioni, avanzando in due casi proposte molto concrete, sulle quali l’Amministrazione s’è impegnata a fare le necessarie verifiche”, continuano i due esponenti del Pd.

Quindi una stilettata al comitato “Centro Anch'io”: “Abbiamo ascoltato con molta attenzione il presidente del comitato C’entro anch’io Marco Giangrandi. Ha ribadito posizioni note, le ha argomentate, e si è soffermato sulla natura apolitica del comitato, che intanto era impegnato nella manifestazione organizzata insieme a diversi altri comitati cittadini e che, pur aumentando i promotori, ha avuto un successo notevolmente inferiore rispetto a quella di due settimane fa. Crediamo alla buona fede di Giangrandi e dei componenti più attivi del comitato, e quindi intendiamo prenderlo in parola, soprattutto quando dice che il comitato è un patrimonio della città. perciò attendiamo il momento delle pro-poste e mettiamoci alle spalle le pro-teste”.
 

“Per questo ci permettiamo di avanzare un suggerimento ed una richiesta. Il suggerimento: se davvero tiene alla natura apolitica del comitato, faccia attenzione ai molteplici tentativi di strumentalizzazione in atto da diversi gruppi politici. Sicuramente ieri non gli sarà sfuggito il continuo andirivieni di diversi esponenti di partiti fra la sala consigliare e la piazza in cui era in corso la manifestazione. Legittimo, certo, ma a noi fin dai giorni scorsi sono parsi evidenti tentativi di “mettere il cappello” al comitato al punto che qualcuno ha esplicitamente teorizzato come il comitato debba essere il nucleo di una lista civica anti-Pd. D’altra parte l’elenco degli esponenti politici presenti è lungo ed esaustivo (Liberaldemocratici, Pri, Lega Nord, Progetto Liberale, Movimento 5 Stelle, Cesena Siamo Noi, con diversi candidati nelle rispettive liste)”.

E concludono dal Pd: “La richiesta: non sarebbe stato più efficace, invece di cavalcare solo il NO a tutto (come dichiarato ieri dallo stesso Giangrandi), utilizzare le risorse utilizzate. di cui sarebbe anche eticamente giusto comunicarne l’ammontare, per questa e per le altre manifestazioni (pensiamo ai volantini, agli striscioni alla pubblicità, alle iniziative, agli ombrelli e adesivi personalizzati) per pubblicizzare specificatamente almeno la propria attività commerciale, veicolandone un messaggio positivo di essa e della città anziché annunciare al “mondo” ed in modo scriteriato il falso motto “Cesena Muore”?”

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