"Il dado è tratto", taglio del nastro per la mano gigante a Savignano

Taglio del nastro durante la festa del centro storico: domenica 1 maggio alle 16 Savignano dà il benvenuto ufficiale a “Mano con dado”, la scultura all'ingresso della città, inserendo questo momento di inaugurazione in un programma di eventi molto sentito dalla popolazione savignanese come la tradizionale Festa di Santa Croce.

“La Festa di Santa Croce - spiega il sindaco Filippo Giovannini – ci è sembrata la cornice più adatta per inaugurare l’opera, creando un momento dedicato non solo ai savignanesi ma anche ai visitatori che raggiungono Savignano per la festa. “Mano con dado” è infatti un'opera che “racconta” una pagina di storia savignanese, accogliendo chi arriva dall'autostrada o dalla via Emilia con la sua “matericità”.

Alta oltre quattro metri, la statua che raffigura simbolicamente la mano di Cesare che “lancia il dado” è nata dall'estro e dalla generosità dei Maestri del ferro battuto guidati da Davide Caprili, che nel 2013 – così come negli anni successivi – hanno reso speciale la Fiera di Santa Lucia creando suggestive opere in metallo lavorando proprio davanti ai visitatori della festa. “Un piccolo grande dono alla città – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara - per tramite dell'associazione “Savignano Eventi”, da parte di 23 artigiani da tutta Italia, che con il loro lavoro hanno voluto rendere omaggio all'evento per cui Savignano è citata sui libri di storia di tutto il mondo: l'attraversamento del fiume Rubicone da parte di Giulio Cesare e le sue truppe al grido di sfida “Il dado è tratto”.