rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Strinati

I negozianti: "Felici del mosaico, ma tenete conto dell'accesso ai negozi sotto le feste"

Molti passanti si fermano ad osservare il lavoro di pulizia, non mancano quelli che danno 'consigli' e cercano di capire di più ponendo domande, e i commercianti offrono pure il pranzo

Continua lo scavo in via Strinati a Cesena per scoprire altri resti del pregevole pavimento a mosaico  apparso a poco più di un metro di profondità durante gli interventi di Hera  per posizionare condotte e cavi. Al momento resta ancora da scoprire una parte del reperto mosaicale che si trova ricoperto da materiale fittile, sperando che ci sia qualcosa sotto e si veda con chiarezza a quale animale appartengono le due zampe emerse, mentre, di rimando, si continua a scavare anche con l'ausilio del martello pneumatico proprio sotto l'ingresso del negozio Orocarni toccando quasi il muro del fabbricato.

Altri aspetti intanto si vanno delineando man mano che gli archeologi della ditta Phoenix, che cura i rilievi per conto delle Sovrintendenza alle Belle arti,  ripuliscono la zona. Prospiciente il mosaico sono venuti alla luce resti di muratura, ancora da accertare l'epoca e se di fondamenta o appartenenti al fabbricato esterno al quale apparteneva il mosaico, e quella che sembra una pavimentazione stradale composta da sassi di fiume. Potrebbe diventare vera l'ipotesi che i reperti  trovati possano essere l'ingresso di una villa di epoca romana, ma per ora, è doveroso sottolineare, tutto è da considerare arbitrario in quanto si è solo all'inizio della fase di scavo, ancora molto deve essere fatto e, si spera, scoperto.

Gli scavi del mosaico (F.Pasini)

I lavori sono seguiti con grande attenzione anche dai negozianti della zona interessata che, peraltro, anche se manca poco più di un mese, vedono arrivare dicembre, mese fondamentale per gli acquisti e per sperare di compensare con gli introiti delle festività i “buchi” dell'anno. Preoccupato, ma al momento fiducioso, si dice Michele Massaro contitolare del negozio Orocarni direttamente coinvolto come ingresso agli scavi. “Sono lieto di quanto si va a trovare – sostiene Massaro – in quanto tutto ciò che serve a conoscere meglio il passato è utile e fondamentale per la città. Devo dire che finora è stata data la massima attenzione alla mia ed alle altre attività direttamente prospicienti i lavori. Nel mio caso mi hanno posizionato delle passerelle speciali che hanno permesso ai clienti di entrare come se nulla fosse. Tuttavia mi rendo conto che questa fase di repertazione e di scavo archelogico, oltre ai lavori strutturali di Hera, non sono cose di poco conto da risolvere  in tempi brevi. Vedo arrivare, fra un mese, dicembre e mi auguro che per quel periodo una pavimentazione un po' meno provvisoria di questa possa essere posta sugli scavi. In quel mese che preannuncia le festività la gente vuole passeggiare in tranquillità tra le strade ed in particolare questa che per sua natura è piuttosto stretta. Ritengo che gli addetti ai lavori tengano conto di queste considerazioni prevedendo per tempo una riduzione o sospensione dei lavori e una adeguata pavimentazione di supporto”.

A margine si deve far notare che ormai i due archeologi, che cercano di mettere a nudo i reperti, sono quasi diventati di casa, molti passanti si fermano ad osservare il lavoro di pulizia, non mancano quelli che danno 'consigli' e cercano di capire di più ponendo domande, senza mancare che nei giorni scorsi Michele Massaro ha offerto un bel piatto di fragranti lasagne.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I negozianti: "Felici del mosaico, ma tenete conto dell'accesso ai negozi sotto le feste"

CesenaToday è in caricamento