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Cronaca

Giro di vite sui mercatini degli hobbysti: serve la partita IVA

Mercatini più regolamentati. E' soddisfatta l'ANVA-Confesercenti per l'approvazione della nuova legge regionale sugli Hobbysti. La norma prevede una chiara regolamentazione dell'attività dei mercatini

Mercatini più regolamentati. E' soddisfatta l'ANVA-Confesercenti per l’approvazione della nuova legge regionale sugli Hobbysti. La norma prevede una chiara regolamentazione dell’attività dei mercatini, con il superamento di una grave forma di concorrenza sleale da parte di soggetti privi di partita IVA. Per l'associazione di categoria “tali mercatini che si svolgono in vari comuni non erano minimamente regolamentati; mentre da oggi in avanti verranno poste forti limitazioni”.

Dopo un periodo ben definito ( aver svolto l’ attività per due anni nell’ arco di cinque ) gli hobbysti, per poter continuare ad operare dovranno aprire la partita IVA. Infatti da ora in avanti dovranno avere un tesserino del costo di 200 Euro da vidimare da parte dei comuni. A giudizio di Dario Domenichini, Presidente Regionale ANVA, si viene ad attuare una importante regolamentazione del settore, che l’ANVA aveva richiesto con forza da anni alla nostra Regione, “ed è auspicabile che, in un momento di grave crisi economica, anche questa normativa consenta agli operatori regolari di poter difendere ed ampliare le proprie quote di mercato”.

E ancora per Giacomo Bardi Coord. Reg. ANVA ora occorre una rigorosa applicazione della normativa approvata da parte dei Comuni al fine di rendere pienamente operative le nuove regole, ed in tal senso vigileremo attentamente nell’ interesse delle imprese del settore.

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