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Cronaca Gatteo

Goletta Verde e Legambiente puntano il dito sul Rubicone

Legambiente accende i riflettori su otto i punti della riviera emiliano-romagnola, compresa anche la foce del Rubicone a Gatteo. La situazione più complessa nel Riminese, alle foci del Marano e del Conca

Legambiente accende i riflettori su otto i punti della riviera emiliano-romagnola dove si registrano livelli di inquinamento microbiologico alti. La consueta indagine di “Goletta Verde” punta il dito sulla foce del canale navigabile di Comacchio e sulla Bocca del Po di Goro, in corrispondenza del Porto di Gorino.

Tre i punti che destano preoccupazione nel Riminese: in località Santa Giustina, vicino ad uno scarico all'altezza di via Tonale che confluisce nel Fiume Marecchia; nel comune di Misano Adriatico, presso il Fiume Conca; e alla Foce del Marano, nel comune di Riccione. Qui la situazione è particolarmente grave perché si avverte un “deprecabile odore di urina” e si registrano livelli batteriologici "così alti da essere difficilmente quantificabili, ma che superano sicuramente il milione di unità formanti colonie".

Problemi anche nel Ravennate: il primo è lo sbocco del Canale Tagliata, in località Zadina Pineta, è risultato inquinato, nonostante ricada in prossimità di una pineta indicata come "riserva naturale". Lo sbocco del Canale Cupa Nuovo, a Lido di Savio, ha livelli batteriologici molto elevati é stato classificato come fortemente inquinato. Nella provincia di Forlì-Cesena, il prelievo compiuto presso la Foce del Rubicone nel Comune di Gatteo a Mare, ha riportato la presenza di acque inquinate.
 

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