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Cronaca

Ged, la protesta dei lavoratori davanti al cantiere: "Vogliamo tornare a lavorare"

In presidio davanti al centro commerciale Montefiore i 50 operai dell'azienda cesenate, da tempo in cassa integrazione

Hanno voluto far sentire la loro voce, e si sono ritrovati davanti al centro commerciale Montefiore per un presidio, supportati nella loro battaglia dai sindacati uniti Cgil. Cisl e Uil. Sono i 50 lavoratori della Ged che nella mattinata di martedì hanno messo in scena la loro protesta.

La Ged si è ritrovata risucchiata nella crisi della Cmc di Ravenna, società controllante all'80%. Per i 50 operai e le loro famiglie si è aperto un difficile percorso con la cassa integrazione. Gli operai chiedono a gran voce che si trovi un accordo per la riapertura dei cantieri, per potere finalmente tornare a lavorare. Uno spiraglio e una mano tesa è arrivata proprio dal'amministratore delegato di Cia Conad, che ha annunciato al risoluzione del contratto con Cmc, l'affidamento dei lavori a due nuove ditte. Sembrerebbe a tutti gli effetti una svolta, soprattutto per quanto riguarda il cantiere della nuova caserma dei Carabinieri.

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Più difficile invece la situazione dei lavori per l'ampliamento del centro commerciale Montefiore, ma il nuovo accordo annunciato dall'ad di Cia Conad Panzavolta, dovrebbe appunto far ripartire il cantiere, fino ad ora desolatamente abbandonato.

Cia Conad: "Rescisso il contratto con Cmc, il cantiere riparte"
 

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