Colf infedele stanata dai Carabinieri: il proprietario muore e lei razzia in casa

Ha saccheggiato l'abitazione del padrone di casa morto da alcune ore. Al termine di un'attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesenatico, coordinati dal sostituto procuratore Lucia Spirito, hanno denunciato l'autrice del furto: si tratta di una 53enne di origine colombiana, residente nella località rivierasca, che dovrà rispondere delle accuse di furto in abitazione e per utilizzo improprio di carta bancomat. Il fatto si è consumato il 4 agosto scorso.

A sporgere denuncia è stato il figlio dell'uomo deceduto proprio quel giorno. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma, la donna, con un precedente per favoreggiamento della prostituzione e che lavorava come donna delle pulizie nell'abitazione del defunto, è entrata in azione probabilmente di notte, accedendo grazie alla disponibilità della chiave.

Quindi ha rubato numerosi monili in oro, cinque orologi di elevato valore, biancheria antica ricamata a mano di pregio riconducibile a circa cinquanta anni fa, tre statue in legno pregiato e ceramica, un servizio antico da tavola in argento massiccio, un computer fisso completo di monitor, una carta bancomat, un telefono cellulare, portafogli, soldi contanti e i documenti dell’uomo deceduto, per un valore complessivo di circa quarantamila euro.

Non contenta ha usato anche la carta bancomat rubata, della quale aveva trovato il relativo codice, effettuando quattro operazioni di prelievo, in uno sportello automatico della zona Madonnina di Cesenatico, ciascuno da duecentocinquanta euro. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati recuperati un anello in oro giallo, un anello in oro bianco con brillanti e topazio (dal valore totale di circa 15000 euro), oltre 1000 euro in contati (frutto dei prelievi bancomat), un cellulare ed alcuni capi di biancheria di pregio. La refurtiva è stata riconosciuta dal figlio del padre defunto.