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Cronaca San Mauro Pascoli

Segnalati più volte come ladri: sorpresi in sella a bici rubate e denunciati

Entrambi erano in bici, dal valore di circa mille euro delle quali non hanno saputo fornire alcuna indicazione sulla loro legittima provenienza

Continuano i particolari servizi disposti dal comando di Cesenatico finalizzati a contrastare i reati contro il patrimonio. Nella nottata tra domenica e lunedì, a San Mauro Pascoli, gli uomini dell'Arma hanno rintracciato due giovani albanesi di 27 e 26 anni, entrambi sprovvisti di documenti e senza fissa dimora in Italia, segnalati più volte ultimamente come possibili autori di svariati furti in appartamento commessi nel territorio cesenaticense.

Il controllo è stato incentrato dopo una minuziosa descrizione del loro abbigliamento (in particolare giacconi imbottiti di colore nero e bordeaux e caratteristiche fisiche dei soggetti, uno particolarmente alto ed uno più basso, circolanti a bordo di biciclette di pregio). Considerate le particolari circostanze di luogo e tempo (orario notturno, zona residenziale, pioggia battente), i militari hanno proceduto ad accurato controllo, identificazione e perquisizione dei soggetti.

Entrambi erano in bici, dal valore di circa mille euro delle quali non hanno saputo fornire alcuna indicazione sulla loro legittima provenienza. I due extracomunitari sono stati denunciati per ricettazione. Successivi accertamenti condotti lunedì mattina hanno permesso di appurare la provenienza furtiva certa di uno dei due velocipedi, riconosciuto senza ombra di dubbio da una cittadina residente in quel centro, la quale, nei giorni scorsi, aveva presentato una denuncia di furto in abitazione contro ignoti, proprio per l’ammanco di tale velocipede in uso al figlio.

Si è avuta così la certezza della provenienza furtiva anche a seguito della presenza, sulla bicicletta, di un lucchetto a combinazione che la donna è riuscita immediatamente a sbloccare, conoscendone il relativo codice numerico. E' stata così immediatamente restituita alla legittima proprietaria. L’altra rimane sotto il vincolo del sequestro, fino ad un eventuale riconoscimento da parte di qualcuno, in possesso di regolare denuncia presentata.

"Considerata l’importanza delle segnalazioni di situazioni sospette, che provengono ai numeri di pronto intervento da parte dei cittadini, si invitano tutti alla massima collaborazione e si rassicura la cittadinanza che l’intervento da parte delle pattuglie dipendenti sarà celere e, nei limiti delle normative e degli aspetti operativi che si riusciranno a ricostruire, il più possibile improntato alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori, che negli ultimi tempi suscitano più allarme sociale", informa l'Arma.

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