Più di trecento studenti lasciati al freddo a scuola: è protesta
In classe con sciarpa, cappotto e dieci gradi nella colonnina di mercurio: troppo poco per stare fermi sui banchi e fare lezione
In classe con sciarpa, cappotto e dieci gradi nella colonnina di mercurio: troppo poco per stare fermi sui banchi e fare lezione. Tanto che alla fine sono stati pochi gli insegnanti che hanno scelto comunque di tenere la lezione e la scuola ha dato la possibilità agli alunni maggiorenni e ai minorenni prelevati dai genitori di tornarsene a casa senza penalizzazioni sulle assenze. E' il problema di mancanza di riscaldamento che si è generato all'istituto superiore “Versari”, nella sede di piazzale Macrelli, di fronte all'hotel Casali.
A far scattare la rivolta degli studenti (14 classi e circa 320 studenti) è stato il freddo pungente che ha accolto i ragazzi all'apertura della scuola: circa dieci gradi nella gran parte delle aule di lezione. Gli studenti hanno anche inscenato una protesta, con la decisione di uscire in massa dall'edificio, ma questo è stato impedito dalla dirigenza dal momento che, comprensibilmente, i minorenni non possono lasciare l'edificio senza autorizzazione dei genitori. Dall'istituto sono partite anche molte chiamate ai vigili del fuoco e alla Polizia Municipale, che però hanno "rimbalzato" il problema a chi di dovere.
VERSARI AL FREDDO, ECCO PERCHE' ==> continua
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