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Cronaca

Fondo per le nuove imprese: il Comune rimette sul piatto 450mila euro

Sono stati pubblicati martedì i due nuovi bandi con i quali, anche nel 2015 come già era avvenuto nel 2014, l'Amministrazione comunale mette a disposizione 450mila euro per il sostegno alle attività economiche

Il Comune conferma anche quest’anno lo stanziamento di 450mila euro per finanziare contributi a fondo perduto e la ‘no tax area’ per le nuove imprese. Sono stati pubblicati martedì i due nuovi bandi con i quali, anche nel 2015 come già era avvenuto nel 2014, l’Amministrazione comunale mette a disposizione 450mila euro per il sostegno alle attività economiche aperte di recente.

Sostanzialmente viene confermata la struttura dei due bandi con l’introduzione di alcune novità. Il primo bando è quello relativo alla cosiddetta ‘no tax area’, che permetterà alle aziende di nuova costituzione di ottenere il rimborso di alcune imposte (IMU, TASI, TARI, COSAP, imposta sulla pubblicità) nei primi tre anni di attività. Il secondo bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per le nuove attività nate a Cesena fra il 1 ottobre 2014 fino al 30 settembre 2015 (e questa è già una novità: nel 20414, infatti, il periodo considerato era quello coincidente con l’anno solare).

Immutato l’importo complessivo di 450mila destinato al finanziamento dei due bandi, ma sono state invertite le dotazioni economiche. Al bando ‘No tax area’ sono stati destinati 150.000 euro (contro i 300mila dello scorso anno), mentre sale a 300.000 euro (contro i 150mila del 2014) la disponibilità economica per l’erogazione di contributi a favore delle nuove imprese. Viene comunque mantenuta la possibilità di “riversare” le risorse eventualmente non utilizzate per il bando “No tax area” verso il secondo bando, aumentandone la dotazione.

Da sottolineare che, come già in passato, accanto al sostegno all’imprenditoria giovanile, i due bandi hanno anche l’obiettivo di promuovere lo sviluppo occupazionale nell’area cittadina e quello di valorizzare il centro storico. Potranno, quindi, fare domanda sia per il contributo a fondo perduto sia per la no tax area le seguenti tipologie:

CENTRO STORICO: nuove imprese, trasferimenti, nuovi punti vendita
UNDER 40: su tutto il territorio comunale, imprese nella cui compagine almeno il 50% sia rappresentato da persone under 40
CON ASSUNZIONI: su tutto il territorio comunale, aziende che abbiano effettuato nuove assunzioni (determinato, indeterminato, apprendistato, coll. Familiari).

Sulla base dei dati della Camera di Commercio, risultano rispondenti a queste caratteristiche (e dunque potenzialmente ammissibili) 224 delle 334 nuove imprese che risultano al 31 agosto 2015.

Fra le altre novità, l’ampliamento dell’area considerata come Centro Storico: ora è definita come “l’area individuata dagli strumenti urbanistici in vigore”, e questa definizione, in linea con gli ambiti di delimitazione territoriale dei regolamenti applicati alle imprese, comprende diverse vie aggiuntive ubicate fuori dalla cinta muraria (evidenziate con * nell’elenco delle vie che sarà allegato al bando).

Con riferimento al bando per le nuove imprese, in relazione alle vie del centro storico “allargato”, l’arco temporale di riferimento è stato anticipato al 1/1/2014, così da permettere il “recupero” delle ditte ubicate in tali vie che nello scorso anno non hanno avuto la possibilità di presentare domanda. Infine, i contributi sono stati estesi anche alle imprese che hanno attivato rapporti di lavoro subordinato full-time con collaboratori familiari.

Nel 2014 hanno presentato domanda per i bandi di sostegno alla nuova imprenditoria 122 imprese, di cui 117 sono state finanziate. Tutte avevano fatto domanda per i contributi a fondo perduto e 40, di cui 37 finanziate, per la no tax area.

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