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Cronaca

Fondi europei, in 5 anni intercettati oltre 4 milioni: nuovi indirizzi per puntare più in alto

Con l'obiettivo di fare ancora meglio nel prossimo quinquennio, la Giunta comunale ha approvato le linee guida per concorrere attivamente ai bandi dei progetti dell'Unione Europea

Intercettare finanziamenti europei per i territori in grado di competere per mantenere il proprio equilibrio economico e sociale. Cesena  guarda all’Europa con attenzione ed opera per promuovere tutte le azioni indispensabili per rafforzare i rapporti del territorio con l’Unione Europea. Un impegno che ha già portato risultati significativi: nel periodo 2009/2014, la città di Cesena ha ricevuto, per i propri progetti europei, finanziamenti per 4 milioni 126.698 euro.

Con l'obiettivo  di fare ancora meglio nel prossimo quinquennio,  la Giunta comunale ha approvato le linee guida per concorrere attivamente ai bandi dei progetti dell’Unione Europea. La delibera – che per diventare operativa dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale -  definisce le priorità che il Comune di Cesena intende darsi negli ambiti finanziabili da contributi comunitari, individuate sulla base di macro aree che richiamano i diversi capitoli del piano di mandato del sindaco e dell’amministrazione. Fra le linee guida identificate dal Comune, c’è innanzitutto il “Sistema territorio” finalizzato alla promozione di azioni a livello locale di condiviso interesse coi Comuni dell’Unione e dell’intero territorio di Area Vasta, per attuare una politica di cooperazione e condivisione per lo sviluppo del territorio; in ambito lavorativo, la promozione di azioni strategiche per aumentarne la varietà, quantità e qualità, dando priorità al lavoro giovanile, attraverso il finanziamento di strumenti per l’avvio d’impresa e start-up, percorsi di formazione e incentivi alla creazione di nuovi posti di lavoro. In giusta considerazione vengono tenuti anche l’agroalimentare, con la definizione di azioni volte alla valorizzazione di eccellenze e tradizioni del territorio comunale ; l’inclusione sociale con il sostegno alle politiche di inclusione, integrazione e lotta alle nuove povertà; la formazione ed educazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle potenzialità di apprendimento dei ragazzi e delle ragazze  e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico.

In ambito sportivo si cercheranno fondi comunitari per valorizzare le peculiarità locali, mediante la definizione di collaborazione con equivalenti centri sportivi europei, favorendo scambi culturali e di buone pratiche. Per quanto riguarda il turismo invece si intende valorizzare il patrimonio culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico per supportare la definizione di percorsi turistici tematici, anche in cooperazione con eccellenze comunali vicine, attraverso la creazione di reti europee e sistemi a supporto della promozione e valorizzazione del territorio.

Un’altra importante linea di indirizzo è quella ambientale, con la creazione di azioni a supporto delle politiche ambientali di riduzione dei rifiuti, tutela ambientale, green economy, miglioramento della qualità dell’aria, nonché a un importante sviluppo di azioni volte all’educazione alla sostenibilità, come chiave per una maggiore presa di coscienza delle tematiche e criticità ambientali. A questa fanno il paio anche le linee relative all’efficientamento energetico, lo sviluppo sostenibile del territorio e la mobilità sostenibile. Infine, gli ultimi tre ambiti di indirizzo, riguardano le “Smart Cities” a sostegno di progetti pilota nell’ambito della politica Smart cities, e della diffusione di buone pratiche tra città;  la banda larga, con l’attuazione di un’agenda digitale a livello locale, partendo dal potenziamento e diffusione della rete internet veloce su tutto il territorio; e la Protezione civile con la definizione di azioni volte alla creazione di piani di prevenzione/monitoraggio del dissesto idrogeologico, dell’uso corretto delle acque e della programmazione di azioni di fronte a potenziali rischi.

"Con questa delibera - affermano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Progetti europei Francesca Lucchi - gettiamo le basi per fare un importante salto di qualità in termini di progettazione europea. Chiedendo un indirizzo del Consiglio comunale, infatti, intendiamo dare una trasparente cornice di priorità, all'interno della quale operare per la ricerca di finanziamenti europei, individuando gli ambiti strategici attraverso cui portare a compimenti progetti di crescita di Cesena. Ciò significa poter avere una strategia chiara e delineata, con la quale confrontarsi con i partner europei per creare reti di collaborazione ed intercettare finanziamenti comunitari da destinare al miglioramento della nostra città”.

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