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Cronaca

Ca’ meusa, arancine e cannoli: Palermo alla conquista di Cesena

Palermo sarà protagonista al decimo Festival Internazionale del Cibo di Strada, in programma in Piazza del Popolo e in Piazza Amendola

Pani ca’ meusa, l’arancina di riso, la caponata, il cannolo e tante altre prelibatezze. Palermo sarà protagonista al decimo Festival Internazionale del Cibo di Strada, in programma in Piazza del Popolo e in Piazza Amendola a Cesena nel weekend del 6-8 ottobre. Il capoluogo siculo sarà presente con l’Antica Focacceria San Francesco, che proporrà diverse specialità locali.

Le origini del pani ca’ meusa sembrano risalire agli arabi che, per nutrire le popolazioni del tempo, usavano confezionare la cosiddetta “guastedda” o focaccia. Aggiungendo alla “guastedda” una farcitura di carne e del limone spremuto si arriva, appunto, al “pani ca’ meusa”,  di cui esistono peraltro due differenti versioni: una versione cosiddetta “al limone” e una versione con aggiunta di ricotta fresca e caciocavallo tagliato a listarelle.

La caponata è un prodotto tipico della gastronomia siciliana e ne esistono numerose varianti, a seconda degli ingredienti. Ottimo mix di verdure, si presta a tante interpretazioni: antipasto, contorno, sugo per la pasta. La caponata è generalmente utilizzata oggi come contorno o antipasto, ma sin dal 1700 costituiva un piatto unico, accompagnata dal pane; nella versione “barocca” la caponata era la salsa di accompagnamento al pesce capone (da cui pare derivi l’etimologia) che, insieme ad aragoste e polpetti, veniva dapprima fritto, poi maneggiato con le melanzane, le verdure e l’agrodolce e infine riccamente decorato con le chele delle aragoste. Per informazioni sul Festival Internazionale del Cibo di Strada si può visitare il sito www.cibodistrada.com

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