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Cronaca

Face'Arts 2019, Romagna ben rappresentata nel "grande palcoscenico dell'arte"

Quattro romagnoli nell'evento che fa tappa ad Ascoli e ospita le opere di 37 artisti da tutto il mondo. Il tema sarà l'amore nella società

Grande attesa per l’XI edizione di “Face’Arts”, la manifestazione itinerante che quest’anno fa tappa ad Ascoli dal 9 al 23 febbraio. Saranno allestite le opere di 37 artisti provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero (come Germania, Austria, Messico ed Irlanda), dopo una accurata selezione tra 170 candidati. Pittura, scultura, fotografia, istallazioni, performance live saranno le arti ospitate a Forte Malatesta (via delle Terme).  La Romagna è ben rappresentata dall'artista cesenate Nives Guazzarini, Luisa Izzillo di Bertinoro, la riccionese Isabella Marinelli e Mario Formica di Rimini. Ben 8 gli artisti provenienti in totale dall'Emilia Romagna.

Il vernissage è previsto per il 9 febbraio alle 18.30. Interverranno l’ideatrice e curatrice della collettiva Mary Sperti,  il critico d’arte Vittorio Raschetti, lo scultore Giovanni Carpignano, e il ballerino e direttore della scuola di San Benedetto del Tronto “Asd jeune etoile” Giovanni Andrenacci, che si esibirà in una performance di tango. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno, dai Musei civici di Ascoli e dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche.

“È un grande palcoscenico dell’arte – dichiara Mary Sperti -. Si tratta di un evento finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, con l’intento di creare un contenitore mobile, dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Ogni anno si tiene in una regione d’Italia, all’interno di location suggestive e di prestigio”.

Nell’edizione di Ascoli esporranno le loro opere gli artisti Domenico Asmone (Pistoia), Michele Avigo (Brescia), Doris Bartsch (Austria), Maria Grazia Battistini (Pesaro-Urbino), Delia Biele (Ancona, Senigallia), Giovanni Carpignano (Taranto), Roberto Carnevali (Ancona), Pix Cataldi (Lecce), Simonetta Ceriachi (Ancona), Aniello Coppola (Bari), Sabrina Costa (Palermo), Alessandra Lari Dedhalae (Lucca), Rosetta Del Prete (Ancona), Dhoino (Brescia), Andrea Dubbini (Ancona), Angelica Flores (Catania), Laura Ford (Irlanda, Galway), Mario Formica (Rimini), Fabio Frabetti (Bologna), Giorgia Gìgi (Perugia), Nives Guazzarini (Cesena), Angela Iandelli (Prato), Marinelli Isabella (Riccione), Ilaria Ingrosso (Goito, Mantova), Luisa Izzillo (Bertinoro, Forlì-Cesena), Dino Maccini (Piacenza), Mauro Malafronte, Claudio Orlandini (Ancona), Ivan Cristobal Rojas Roa (Messico), Daniela Rosorani (Ancona), Milva Rulli (Fano, Pesaro-Urbino), Paolo Santoro (Catania), Emilio Sgorbati (Piacenza), Moira Linda Toussaint (Brescia), Rita Turriziani Colonna (Frosinone), Anja Von Wins (Moosinning, Germania) e la stessa Mary Sperti (Conversano, Bari).

Gli artisti del territorio romagnolo 

"Nives Guazzarini (Cesena) – spiega Mery Sperti  - condurrà gli spettatori a ricercare nella sue opere statiche il movimento. La sua scultura dal titolo”Adamo ed Eva” è armonia e forma, linee morbide e sinuose, due corpi leggeri in flottazione. Giocando si impara, invece, con Mario Formica (Rimini), l’artista che scova nella tecnologia l’emozione umana, l’eleganza femminile, concetti come il sogno e il filosofare. Utilizzando infatti i resti in disuso di pc, radio e telefonini, crea opere di grande impatto cromatico. Altra novità di questa edizione è la presenza incantevole delle opere moderne e prospettiche dell’artista Fabio Fabretti (Bologna). L’opera “After party” racconta in uno stile cromatico e prospettico appunto, nuovo e originale, il caos della vita quotidiana, fatta spesso di amore, un amore diverso, spesso sopra le linee”.

“Estremamente contemporanee – prosegue Sperti - risultano le opere dell’artista Isabella Marinelli (Riccione), in arte “Impronte d’amore”: calchi in gesso di persone “qui ed ora” che vogliono lasciare una traccia del passaggio del tempo sul corpo. Presenterà ad Ascoli l’opera dal titolo “L’essenza” . Il calco di un corpo ancora giovane che lascerà traccia quando il tempo cambierà la sua forma: a restare intatto ci sarà il suo cuore, per definire quanto il nostro punto di vista sull’essenza della vita, spesso non sia chiaro. Luisa Izzillo (Forlì Cesena), per la prima volta a Face’Arts, con le sue opere descrive la sua interiorità, sperimentando e indirizzando le sue emozioni in quadri che sono quasi “radiografie”, sia per i colori, sia per la capacità di indicare il significato ai fruitori”..

Il tema della mostra: #amorenessunlimitefacearts

Face’Arts 2019 Ascoli Piceno ha una novità rispetto alle precedenti edizioni. “Per la prima volta le esposizioni seguono un tema – sottolinea Mary Sperti -. Titolo della collettiva è infatti #amorenessunlimitefacearts, l’amore nella società, nella sua “presenza” e nella sua “assenza”.  Sono pervenute circa 170 adesioni e abbiamo selezionato 36 artisti che esporranno opere di pittura, scultura, fotografia e istallazioni. A rappresentare l’amore e la passione ci sarà anche la performance di tango che si terrà nel corso dell’inaugurazione. Quest’anno interverrà anche il critico e curatore d’arte Vittorio Raschetti, caporedattore della rivista  “Banca Europa”, approfondito conoscitore dei rapporti tra arte, finanza e collezionismo”. A coloro che interverranno all’inaugurazione della mostra, sarà donato il catalogo “Facè Arts Acoli 2019”  in cui sono inserite le opere presenti in mostra. 

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