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Cronaca

Ex poliziotto di Cesena al centro delle indagini su patenti "taroccate"

Un giro di patenti false collega la Romagna alla Puglia. Al centro della vicenda c'è Antonio Cosimo D'Aprile, un ex poliziotto in pensione di 60 anni nato a Bari, ma residente a Cesena

Un giro di patenti false collega la Romagna alla Puglia. Al centro della vicenda c'è Antonio Cosimo D'Aprile, un  ex poliziotto in pensione di 60 anni nato a Bari, ma residente a Cesena. Il suo compito, all'interno del gruppo di otto indagati, era quello di “reclutare” i soggetti che avevano necessità di rinnovare la patente senza il timore di essere scartati. E' il caso di un signore di 76 anni affetto da una patologia che lo rendeva inidoneo alla guida. Secondo l'impianto accusatorio, il problema veniva risolto con un versamento di 300 euro. Questo fatto risale, secondo gli atti, al 6 marzo del 2009.  

L'anziano avrebbe così ottenuto il rinnovo della patente senz ail timore del responso della visita medica. D'Aprile inoltre è tra i soggetti che dovranno rispondere di corruzione per atto contrario ai doveri d'Ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio e falsità materiale commessa dal privato in concorso nonché tentata corruzione e falsità materiale comessa dal privato.

Questa seconda imputazione riguarda un fatto del maggio 2010. Secondo la Procura, D'Aprile avrebbe ricevuto mille euro da un ventinovenne residente a Bagno di Romagna per garantirsi il conseguimento della patente di guida di categoria E attraverso un esame teorico “taroccato” preparato su misura con la complicità del titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche di Napoli o Bari. Indagati anche una mercatese e un residente a Bagno di Romagna.
 

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