Ex Iat, il primo diventato secondo torna primo: locali assegnati a Rosetti di "Ca de be"
Il pasticcio infinito dell'ex Iat, il locale nel portico del municipio che sarebbe dovuto diventare un polo di attrazione eno-gastronomica in piazza del Popolo, continua a perpetuarsi col suo assurdo copione
Il primo che diventa secondo e poi torna primo: il pasticcio infinito dell'ex Iat, il locale nel portico del municipio che sarebbe dovuto diventare un polo di attrazione eno-gastronomica in piazza del Popolo, continua a perpetuarsi col suo assurdo copione. Come era stato anticipato a CesenaToday, alla fine è giunta in comune la rinuncia del primo classificato Lorenzo Spada, titolare della Maison Lulù, e pertanto il secondo classificato Simone Rosetti della Ca’ de Bè di Bertinoro subentra come aggiudicatario del locale. Rosetti è quello che per sei mesi è stato indicato dal Comune come il vincitore del bando, salvo poi “ritrattare” a favore di Spada.
A darne notizia il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura e Turismo Christian Castorri in una lettera inviata ai Consiglieri comunali subito dopo la pubblicazione della determina che recepisce il nuovo quadro. Nella loro comunicazione, Sindaco e Assessore indicano anche le successive tappe del percorso: il nuovo aggiudicatario Simone Rosetti avrà 30 giorni di tempo per sottoscrivere il contratto , che prevede l’assegnazione dello spazio sotto il loggiato del Comune per la durata di sei anni, con il compito di trasformarlo in un locale volto alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici e delle specialità enogastronomiche del territorio, a fronte di un canone annuo di 12mila euro, sulla base dell’offerta economica da lui presentata. “Il Sindaco Lucchi e l’Assessore Castorri riferiscono che Rosetti è già stato direttamente informato di questo nuovo sviluppo ed ha accolto la notizia positivamente”, dice una nota del Comune. Scrivono i due amministratori: “Cogliamo infine l’occasione per comunicare che, dopo l’invio della documentazione ufficiale, è stato contattato telefonicamente il Signor Rosetti, il quale ha accolto con soddisfazione ed entusiasmo la notizia. Auspichiamo quindi che, entro i termini previsti, vi sia la possibilità di concretizzare la stipula del contratto e di avviare, in piena trasparenza, naturalmente, un percorso da tempo atteso”.