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Cronaca Bagno di Romagna

Emergenza furti nei comuni dell’alta Valle del Savio: il sindaco di Bagno chiede l'aiuto del prefetto

Baccini si fa interprete "della condizione di disagio e paura della popolazione dell'Alta Valle del Savio ed in particolare dei cittadini del Comune di Bagno di Romagna"

Emergenza furti nei comuni dell’alta Valle del Savio. Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, ha inviato una lettera al prefetto Fulvio Rocco De Marinis chiedendo "un incontro con le Forze preposte alla tutela dell’ordine pubblico, al fine di poter approfondire il tema e sondare la possibilità di eventuali ulteriori forme di controllo, così da fornire risposte puntuali alla popolazione che sempre di più chiede il nostro intervento".

"Come avrà avuto modo di venire a conoscenza, il territorio de comuni dell’alta Valle del Savio è interessato in questi giorni da una raffica di furti e tentati furti che stanno mettendo a disagio la popolazione residente, oltre a creare danni economici in un periodo già critico per i cittadini", evidenzia il sindaco, facendosi interprete "della condizione di disagio e paura della popolazione dell’Alta Valle del Savio ed in particolare dei cittadini del Comune di Bagno di Romagna" per chiedere un incontro al fine di "sondare la possibilità di eventuali ulteriori forme di controllo".

LEGA NORD - "Nel suo programma elettorale Baccini parlava di un Comune più sicuro e di un'amministrazione in prima linea contro l’escalation di furti e azioni criminose", ricorda il segretario della Lega Nord della Valle del Savio, Gianni Facciani, commentando l’appello lanciato dal Sindaco di Bagno di Romagna sull’emergenza furti. "Alle promesse non abbiano seguito i fatti e che delle azioni sbandierate in campagna elettorale in materia di sicurezza e tutela della legalità, non se ne sia concretizzata manco una. Oggi, passati più di due anni senza aver ottenuto alcun risultato e di fronte alla raffica di furti che non dà tregua a cittadini e aziende, il primo cittadino di Bagno di Romagna elemosina l’aiuto del Prefetto perché, stretto alle corde, da solo non ce la fa, ma soprattutto perché non ci ha nemmeno provato".

"Patto per la sicurezza, creazione di un punto di ascolto, monitoraggio degli eventi criminosi, azioni di prevenzione, installazione di sistemi di videosorveglianza, potenziamento dell’illuminazione pubblica; queste ma anche altre le intenzioni del Sindaco Baccini per rendere Bagno di Romagna un “Comune + sicuro”, messe nero su bianco nel proprio programma di mandato ma mai tradotte nella realtà dei fatti. I nostri cittadini chiedono da anni più sicurezza e maggiori forme di controllo sul territorio. Ben venga quindi un tavolo con il Prefetto - conclude Facciani - ma sia ben chiaro che Baccini ha fallito senza nemmeno provarci".

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