Edilizia, nuovo step per “SbloccaSavignano”: al via il recupero dei sottotetti
L'amministrazione comunale ha quindi proposto di recepire nella normativa comunale quanto ammesso dalla legge regionale 5 di maggio dello scorso anno, ossia la possibilità di rendere abitabili gli spazi sottotetto di edifici prettamente residenziali
Tutti uniti per dare nuove opportunità all'edilizia privata: il consiglio comunale di Savignano sul Rubicone, nella seduta di martedì, ha approvato all'unanimità l'integrazione al regolamento edilizio del 1985 che permette il recupero ai fini abitativi di sottotetti già esistenti. L'amministrazione comunale ha quindi proposto di recepire nella normativa comunale quanto ammesso dalla legge regionale 5 di maggio dello scorso anno, ossia la possibilità di rendere abitabili gli spazi sottotetto di edifici prettamente residenziali.
“Primo obiettivo – spiega il sindaco Filippo Giovannini, che ha tenuto per sé la delega all'Urbanistica - è il contenimento del consumo di nuovo territorio attraverso un più efficace riutilizzo dei volumi esistenti, parallelamente all'incentivazione di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici. Un modo, a costo zero per il Comune, per creare nuove opportunità di lavoro e reddito senza impattare sul territorio, evitando il consumo di nuovo suolo e favorendo un recupero di spazi già esistenti”.
La possibilità di creare ulteriori unità immobiliari funzionalmente autonome viene quindi riconosciuta agli edifici savignanesi collocati in territorio urbano e accatasti entro fine 2013, già adibiti ad abitazione per almeno il 25 per cento della loro superficie. Non si tratta però di creare spazi abitativi “di serie B”: ovviamente, per divenire abitabili, i sottotetti dovranno disporre dei necessari requisti igienico sanitari, di illuminazione naturale e rendimento energetico. Particolare attenzione verrà posta al miglioramento sismico, nel valutare la sostenibilità dei nuovi carichi, e alla realizzabilità di adeguati spazi di parcheggio proporzionati al potenziale aumento del numero di residenti negli edifici interessati. In misura stabilita saranno ammessi piccoli aumenti in altezza alla volumetria complessiva, nonché l'apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi e l'ispessimento verso l'esterno delle falde di copertura.
“Questa misura – continua l'assessore all'Edilizia privata Stefania Morara – si integra con le agevolazioni già introdotte sugli oneri di urbanizzazione per chi costruisce o ristruttura a Savignano. Tramite diversi interventi cerchiamo così di favorire la ripresa dell'economia locale incentivando i lavori strutturali e potenziando la capacità abitativa del territorio”.
