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Cronaca Sarsina

E' tempo di inaugurazione per la Badia di Montalto, il sindaco: "Una grande gioia"

Un intervento si è reso possibile grazie ad un contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione

Domenica scorsa l’amministrazione comunale di Sarsina ha inaugurato i lavori di restauro dell’Abbazia di San Salvatore in Summano meglio conosciuta come “Badia di Montalto”, edificio sconsacrato di proprietà del Comune di Sarsina. Tale intervento si è reso possibile grazie ad un contributo di 250.000 euro ottenuto dalla Regione con una progettualità messa in campo  dall’Unione dei Comuni col progetto “Identitaria”. Al taglio del nastro erano presenti, oltre alla Giunta  comunale di Sarsina al completo, anche i Sindaci dei comuni limitrofi, il presidente dell’Associazione  ‘Amici della Badia’ Secondo Zattini, la scrittrice sarsinate Tonina Facciani e l’assessore regionale al  turismo Andrea Corsini che ha manifestato soddisfazione per l’esito dell’impiego dei fondi regionali.

Ad  illustrare l’intervento l’ingegner Mauro Fabbretti ed il dirigente dell’Unione Angelo Rossi che hanno  seguito l’istruttoria per l’ottenimento dei fondi.  “Una grande gioia - definisce così il Sindaco Enrico Cangini l’inaugurazione dei lavori – frutto di un lungo percorso e di un grande lavoro, partito anni fa dall’interessamento di alcuni volontari e dagli alpini  che avevano iniziato a ripulire l’edificio, allora divelto e ormai sopraffatto dalla vegetazione. Dal 2006 in  poi l’attenzione della popolazione sarsinate verso questo edificio è cresciuta sempre più tant’è che le  iniziative di gruppi di volontari, poi costituitisi nell’associazione “Gli Amici della Badia”, sono divenute  sempre più frequenti ed incisive, con l’aiuto dei dipendenti comunali e dell’amministrazione. La vera  svolta si è avuta però nel corso della scorsa legislatura, col Sindaco Mengaccini di cui sono stato  assessore, perché abbiamo avuto l’opportunità di candidare il progetto su una linea di finanziamento  del Piano di Sviluppo Rurale che ci ha permesso di portare in dote 250.000 euro. Questo risultato è un successo di squadra che dimostra che se ci si crede tutto è possibile e che il coinvolgimento dal basso delle associazioni e dei cittadini, in un’ottica di sussidiarietà, è la chiave vincente per coagulare risorse  attorno ad una idealità che ormai non è più utopia ma realtà.”

“Ringrazio tutti quelli che hanno dato il proprio contributo – aggiunge il Vicesindaco Gianluca Suzzi –  sin dal principio ho lavorato e creduto in questo progetto assieme ai volontari. Ricordo ancora la prima  volta che Secondo, Tonina e Marco mi esposero l’idea di riportare a nuova vita la Badia. Ora è terminato un primo tratto di strada ma ne stiamo intraprendendo un secondo perché confidiamo di ottenere un ulteriore finanziamento grazie al bando “bellezza” del MiBac, col quale andremo a completare i lavori e a recuperare anche il campanile che non è stato oggetto di questo primo stralcio creando così un vero e proprio centro di ricettività turistica sul Cammino di San Vicinio, per pellegrini bikers e amanti del turismo esperienziale”.

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